Reggio, beni confiscati trasformati in accoglienza temporanea post- dimissione
- Postato il 24 giugno 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Reggio, beni confiscati trasformati in accoglienza temporanea post- dimissione
A Reggio Calabria, beni confiscati destinati all’accoglienza post-dimissione. Immobili per persone fragili, supporto tra ospedale e territorio.
REGGIO CALABRIA – La Giunta comunale di Reggio Calabria ha formalizzato l’assegnazione di due immobili confiscati alla criminalità organizzata, destinandoli a un uso sociale di grande rilevanza. Questi beni, situati in via Nazionale Bocale II, Via Cantaffio 15 e Viale Europa 81 – località Petrillina, saranno utilizzati per l’attuazione dei progetti “Accoglienza Temporanea Post-Dimissione” e “P.Art.E.C.I.P.O.”, gestiti dal Settore Welfare.
SERVIZI DI SOSTEGNO PER LE FASCE PIÙ VULNERABILI
“Questo è un importante atto amministrativo che consente, finalmente, l’avvio di servizi e attività a sostegno di diverse tipologie di soggetti fragili,” spiega una nota del Comune. In particolare, il Settore Welfare del Comune di Reggio Calabria, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli, ha promosso un progetto sperimentale di accoglienza temporanea post-dimissione. Quest’iniziativa si inserisce nel più ampio livello assistenziale delle “Dimissioni Protette”.
REGGIO, BENI CONFISCATI UN PONTE TRA OSPEDALE E TERRITORIO PER I CITTADINI NEL POST- DIMISSIONE
L’obiettivo principale di questo progetto è accompagnare le persone fragili nel delicato passaggio tra l’ospedale e il territorio. Si vuole garantire loro un contesto protetto e un supporto socio-assistenziale fondamentale prima che possano fare rientro al proprio domicilio o essere inseriti in un ambiente stabile.
Gli appartamenti confiscati saranno specificamente destinati a pazienti dimessi dall’ospedale che necessitano di un periodo intermedio di stabilizzazione psico-fisica, ma che non richiedono un’assistenza sanitaria continua. Questa iniziativa rappresenta un esempio concreto di come i beni sottratti alla criminalità possano essere restituiti alla comunità, trasformandosi in risorse preziose per l’inclusione e il benessere dei cittadini più vulnerabili
Il Quotidiano del Sud.
Reggio, beni confiscati trasformati in accoglienza temporanea post- dimissione