Reggio abbraccia la Dolce Madre, la Patrona
- Postato il 14 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Reggio abbraccia la Dolce Madre, la Patrona
La patrona di Reggio Calabria, Madonna della Consolazione. La Vara discende dall’Eremo, accolta come sempre da una distesa umana di fedeli reggini ed accompagnata alla Cattedrale. Fino a martedì sarà un trionfo di appuntamenti per la Patrona
Dalla notte della devozione alla discesa della fede. La veglia alla Madonna della Consolazione, trascorsa tra canti e preghiere, si conclude con la celebrazione eucaristica per i portatori: tanta commozione alla funzione dell’allestimento della Vara, il quadro scende lentamente dalla pala dell’altare maggiore della basilica dell’Eremo mentre la folla esplode in uno scrosciante applauso e i portatori inneggiano: “Oggi e sempre, Viva Maria” ; il quadro della Madonna della Consolazione è sistemato sulla vara pronta per essere presa a spalla dai centocinquanta portatori, affiancati dai circa quattrocento iscritti che si alterneranno, durante tutto il tragitto, per dare il cambio ai compagni: alle ore otto la vara è già sul sagrato dell’Eremo mentre i botti fanno tremare i cuori dei fedeli.
REGGIO CALABRIA IN FESTA PER LA PATRONA
È il 13 settembre, il primo sabato dopo l’8, giorno stabilito per la discesa della sacra effige della Madonna della Consolazione, che, da secoli lascia la sua sede usuale, per scendere tra i reggini e attraverso le strade del centro giungere fino alla basilica cattedrale per rimanere fino alla domenica successivo al 21 novembre.
FESTEGGIAMENTI PER LA PATRONA, USANZE E TRADIZIONI CHE SI RIPETONO DA SECOLI
Sono usanze e tradizioni che si ripetono da secoli, e che continuano ad essere nel cuore di tutti i reggini che trovano consolazione nel quadro di Maria. È dal secolo diciassettesimo che si ripete questo miracolo: una popolazione enorme, non si può quantificare esattamente, si parla di migliaia e migliaia di fedeli provenienti anche dalla provincia reggina e dalla Sicilia; “ È Maria che chiama”, dicono alcuni, mentre si intonano nenie e canti tradizionali alla Madonna.
OGNI ANNO SORPRENDE L’ENTUSIASMO DEI FEDELI PER LA PATRONA
Il quadro è sempre uguale ma sorprende ogni anno, come sorprende l’entusiasmo dei fedeli, quest’anno più numerosi e soprattutto con la presenza di centinaia di ragazzi e di giovani. Tutti hanno gli occhi rivolti a Maria che ogni anno sorprende e commuove: una tavola dipinta dal pittore Nicolò Andrea Capriolo nel 1547 incorniciata in una vara d’argento sormontata da una grande corona e fiancheggiata da angeli e candelabri, raffigurante la Madonna in trono con il Bambino in braccio e ai lati i santi Francesco e Antonio.
LA VARA SORVOLA LA GRADINATA DELLA BASILICA
Lentamente la vara sorvola la gradinata della basilica prima di fermarsi davanti all’ortopedico, primo luogo di sofferenza e di cura lungo il percorso fino al duomo; la processione procede tra battimani e inneggiamenti a Maria, mentre i giochi d’artificio fanno capire di essere giunti al policlinico Madonna della Consolazione: qui don Giacomo D’Anna prega per i malati e per coloro che assistono i degenti con dedizione e amore.
LE SOSTE DELLA VARA
Un’altra sosta davanti al palazzo della Regione, dove viene offerto un fascio di fiori a Maria e come l’anno scorso, anche per rispettare il decoro della varia restaurata, vengono consegnati ad una ragazza scout, che depone in un grande vaso, tutti i fiori offerti alla Madonna.
L’ARRIVO IN PIAZZA DELLA CONSEGNA
E alle ore 10,00 la processione giunge nella piazza della Consegna, così detta perché i padri cappuccini, che hanno in custodia la sacra effige, l’affidano alla Curia arcivescovile per il periodo che va da settembre a novembre.
Durante la cerimonia, è intervenuto anche il vescovo metropolita di Reggio Calabria – Bova Fortunato Morrone, sottolineando il significato profondo del gesto: «Nella consegna del quadro di Maria si riflette la consegna di Gesù stesso al mondo. Gesù, il cui nome significa “Dio salva”, non porta solo salvezza spirituale, ma anche salute fisica e consolazione per chi soffre – ha detto -, questa salute ce la consegna lui che è il Dio della Pace».
FESTEGGIAMENTI PER LA PATRONA, LE PAROLE DEL VESCOVO MORRONE
Papa Leone nell’udienza a Giugno ci ha dato questa consegna che dice: ogni comunità umana, sociale, politica, amministrativa diventi una casa della pace dove si impara a disinnescare ogni ostilità e odio. «A casa, – ha aggiunto il Presule – insegnate ai vostri figli un linguaggio che non sia ostile, un linguaggio accogliente e che costruisca ascolto e dialogo allo stesso tempo, un linguaggio che non sia aggressivo e che non distrugga le persone».
IL SALUTO DEL PADRE SUPERIORE DEI FRATI CAPPUCCINI
Presenti oltre all’arcivescovo, il sindaco Giuseppe Falcomatà, i rappresentanti del consiglio comunale e il padre Superiore dei Frati Cappuccini che ha rivolto un saluto ai fedeli: «Lei è la novità che porta speranza – ha detto il Padre – invitando a leggere il gesto della consegna in chiave spirituale e concreta, rinnoviamo il gesto della consegna dell’effige, ma più che consegna è un incontro: Maria porta Gesù e, guardando Lei, ci impegniamo a diventare nuovi».

LA PROCESSIONE DELLA PATRONA DI REGGIO
La processione è proseguita lungo il corso Garibaldi tra due cordoni di rappresentanti di associazioni, scout, religiosi mentre le bande suonavano e i canti riecheggiavano dagli altoparlanti posti lungo tutto il tragitto. Un’ennesima sosta davanti al museo, e davanti alla chiesa di San Giorgio, dove in onore della Madonna sono stati eseguiti dei brani musicali. Prima dell’arrivo in piazza Duomo, durante la volata, si è verificato un piccolo incidente ad uno dei portatori della Vara che è caduto, provocandosi un infortunio. Grazie al pronto intervento dei sanitari del 118, l’uomo è stato immediatamente soccorso.
PICCOLO INCIDENTE PER UN PORTATORE DELLA VARA
Le sue condizioni, per fortuna, non destano preoccupazioni.
Infine il vescovo Fortunato Morrone, nel suo intervento sul sagrato del Duomo, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questo pellegrinaggio di fede: portatori, volontari, autorità, fedeli e semplici cittadini che, anche solo con la loro presenza silenziosa, hanno reso omaggio alla Madonna: «Abbiamo camminato insieme – ha detto l’arcivescovo – sotto lo sguardo benevolo del principio che ci guida e ci consola: il volto dolce della Madre di Gesù. Un volto che parla al cuore di ciascuno di noi, che ci guarda con amore, che ci invita alla speranza anche nei momenti più difficili della vita».
PATRONA DI REGGIO, I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica inizierà il triduo di celebrazioni e preghiere che culmineranno nella solennità di martedì: domenica 14 settembre, l’arcivescovo Morrone presiederà alle ore 11,00 in Cattedrale la liturgia pontificale.
Lunedì, alle ore 18, sempre nella Basilica Cattedrale, l’arcivescovo metropolita presiederà i Vespri della solennità di Maria, Madre della Consolazione. Martedì 16 è il giorno della solennità della Madonna della Consolazione: la città di Reggio, ormai da secoli, si ferma per venerare la sua Avvocata, Protettrice e Patrona. In Duomo, dopo le Messe delle ore 7 e delle ore 8, si svolgerà la tradizionale offerta del Cero Votivo da parte della Civica Amministrazione. La liturgia pontificale, quest’anno, sarà presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle cause dei Santi. Alle ore 18, invece, inizierà la consueta processione della Madonna della Consolazione che percorrerà le vie del centro cittadino, prima verso nord fino al Comunale e poi giungerà fino a piazza Garibaldi per fare ritorno intorno alle ore 20 circa, in Cattedrale, dove resterà fino a novembre.
FESTEGGIAMENTI IL PARCO DELLE ATTRAZIONI
Per quanto riguarda il Parco delle attrazioni, è stato definito un doppio polo: – Piazzale Ferrari (zona Pentimele) per le giostre cosiddette “piccole”; Area Tempietto (parcheggio) per le giostre “grandi”.
Eventi culturali: Piazza Castello 14 settembre h. 21,00 teatro: “Maru cu non avi a nnuddu”, 15 settembre h.18,00 musica: “Note sullo stretto”
Arena dello Stretto 15 settembre h. 21,00 musica: “Stelle sullo stretto, 16 settembre h.21,30: Pop-rock anni 60/70/80.
Piazza Castello 16 settembre h. 21,30 Musica Folk. Concluderanno i festeggiamenti in onore della Madonna della Consolazione i giochi pirotecnici di martedì a mezzanotte sul lungomare di Reggio.
Il Quotidiano del Sud.
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