Regali tardivi? Meglio di niente!
- Postato il 1 gennaio 2025
- Di Focus.it
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La corsa ai regali (ce lo hanno ricordato le recenti feste!) può trasformarsi in un incubo di stress, tra la scelta del dono giusto e la preoccupazione di farlo arrivare in tempo. Un recente studio ha rilevato che oltre la metà degli americani si sente sopraffatta dalla pressione del regalo perfetto e puntuale. Ma una buona notizia arriva da una serie di ricerche condotte dall'Ohio State University, prossimamente pubblicate sul Journal of Consumer Psychology: chi si appresta a fare un dono tende a sopravvalutare le conseguenze negative di un regalo tardivo.
Il peso delle norme sociali
Molti donatori temono che un regalo in ritardo venga percepito come mancanza di attenzione, mettendo a rischio il rapporto con il destinatario. Tuttavia, lo studio rivela che i destinatari sono molto meno preoccupati del momento della consegna. Questo divario di percezione spiega perché le persone si affannano a rispettare le scadenze, spesso scegliendo regali meno costosi o di qualità inferiore pur di consegnarli in tempo.
In uno studio condotto in occasione della festa della mamma, il 70% dei partecipanti ha preferito inviare un regalo più economico ma puntuale, anziché uno più caro che sarebbe arrivato in ritardo. Una tendenza simile è stata osservata per la festa del papà.. E per compensare il ritardo...
Un altro esperimento ha dimostrato che i donatori sentono di poter compensare il ritardo con un gesto extra, come personalizzare il regalo o assemblarlo a mano. Questo tipo di attenzione è percepito come un segno tangibile di affetto, attenuando l'impatto di una consegna posticipata.
Anche due mesi in ritardo è meglio che non ricevere
La ricerca sconsiglia, però, di non fare alcun regalo. In un sondaggio con 903 partecipanti, i destinatari hanno dichiarato che non ricevere nulla è peggio di ricevere un regalo in ritardo, anche se consegnato due mesi dopo l'occasione.
Insomma, se il regalo perfetto è esaurito o se i tempi di spedizione non giocano a favore, meglio un dono tardivo che nessun dono. Un regalo inaspettato, anche a gennaio, può essere comunque una piacevole sorpresa..