Referendum, Ciangherotti (FI): “Flop clamoroso. Il prossimo voto? Per sciogliere la Cgil”
- Postato il 9 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “La CGIL, la Schlein e l’immancabile Conte hanno inscenato l’ennesima farsa ideologica: referendum inutile, pugni chiusi e Bella ciao a palla, come se fossimo a una sagra dell’URSS. Gli italiani li hanno liquidati con eleganza: con le mani ciao ciao, con i piedi ciao ciao. Doppio addio e arrivederci mai”. Così l’esponente di Forza Italia Eraldo Ciangherotti.
“Affluenza al 29%: non li ha seguiti nemmeno il custode della sede di partito. La sinistra è ridotta a un circolo nostalgico che si parla addosso. Slogan vecchi, idee zero, realtà ignorata – spiega -. Il vero scandalo? Quasi 400 milioni di euro gettati nel WC per questa messinscena. Con quei soldi avremmo potuto costruire scuole nuove, ospedali veri, infrastrutture utili. Invece ci hanno rifilato un referendum da salotto, buono solo per far cantare quattro reduci in cerca d’applausi”.
“Ringrazio di cuore chi in questi giorni mi ha scritto, chiamato o fermato per chiedermi: “‘Ma vale davvero la pena andare a votare?’. La risposta l’hanno data gli italiani: l’astensione è stata la più potente delle schede. E se proprio dobbiamo votare, facciamolo per sciogliere la CGIL: un fossile sindacale, anacronistico e autoreferenziale, buono solo per i documentari sulla Prima Repubblica”, conclude.