Record del peggiore: ecco qual è l’auto più lenta in assoluto al Nürburgring
- Postato il 25 agosto 2025
- Curiosità
- Di Virgilio.it
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Quando si parla del Nürburgring si pensa subito all’università della velocità tedesca. L’inferno verde, infatti, non solo ha ospitato tantissimi test di famose vetture teutoniche, ma è stato anche protagonista di moltissimi Gran Premi di F1. Sinonimo di velocità pura, stavolta si è reso protagonista di un record all’opposto: ovvero quello del giro più lento in assoluto. Il tutto si è consumato nel 2018.
Secondo quanto riportato da Auto Bild, infatti, il tedesco Andreas Haensel, ormai 7 anni fa, ha cercato di battere il record per il giro più lento mai fatto al Nürburgring. In particolare ha deciso di usare per questa bizzarra impresa un’Opel Astra. Haensel, famoso per le sue eccentriche imprese, ha percorso i 20,8 km dell’anello con una velocità media di appena 26 km/h. Grazie a questa andatura ci ha messo 1 ora, 39 minuti e 18 secondi per completare il giro completo. Un tempo abnorme se rapportato ai circa 6 minuti che ci impiegano le supercar.
Le difficoltà dell’impresa
Per realizzare questa impresa di “lentezza” però occorreva che il pilota rientrasse sempre nei limiti minimi consentiti dalla direzione del circuito così da non rischiare di essere cacciati. Insomma un vero e proprio esercizio di precisione maniacale per restare il più lenti possibile senza mai infrangere le regole. Inoltre Haensel ha dovuto cercare anche di prevenire eventuali malfunzionamenti durante la lenta marcia.
Il motivo di tutto ciò? Niente di particolare se non dimostrare che anche un record all’opposto rispetto a quelli di velocità poteva essere oggetto discussione. D’altronde Haensel ha dimostrato che anche viaggiare lentamente richiede la sua dose di maniacale precisione.
Il legame con la F1
Bisogna ricordare che il circuito del Nürburgring si configura in varie versioni. Quella totale misura oltre 20 km ed è composta da ben 73 curve. Nella versione completa il record della pista fatto con una F1 appartiene ancora oggi a Niki Lauda. Il pilota austriaco, durante le prove del Gran Premio di Germania del 1975 fermò il cronometro sul tempo di 6:58,6 con la sua Ferrari 312 T.
Inserito sin dagli albori all’interno del calendario di F1, a partire dal 1951, ha ospitato tantissime edizioni del Gran Premio di Germania. Purtroppo però questo tracciato è amaramente famoso per i tifosi Ferrari anche per il terribile incidente che vide protagonista Niki Lauda nel 1976. Alla fine di quell’annata proprio ciò che accadde in Germania e le sue conseguenze fecero si che il ferrarista perdesse il mondiale contro James Hunt per un solo punto.
Sta di fatto che quel tragico evento mise la parola fine al tracciato di oltre 20 km in F1. Essendo così lungo, infatti, non permetteva un adeguato dispiegamento di commissari lungo tutto il percorso. L’incidente di Lauda fu quindi la goccia che fece traboccare il vaso, facendo spostare il GP ad Hockenheim dall’anno seguente. Nelle stagioni successive (a partire dal 1984), il Nürburgring tornò in calendario in versione ridotta, ospitando diversi GP come quello d’Europa, quello di Germania, quello del Lussemburgo e l’ultimo nel 2020, quello dell’Eifel. La versione per così dire “smart” del tracciato oggi misura 5.148 metri e il giro più veloce è appannaggio di Max Verstappen, che con la sua Red Bull RB16, durante la gara del 2020, fermò il cronometro sull’1:28,139.