Recco, il Golfo Paradiso cade al 94’, ma esce a testa alta, Bianco: “Abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti”

RECCO – Una sconfitta che brucia. E non poco. Il Golfo Paradiso Pro Recco cade 1-2 contro il Millesimo al termine di una gara intensa, decisa solo nel recupero. Dopo il vantaggio ospite con Ndiaye al 47’ e il pari firmato Ferrante al 53’, i padroni di casa sfiorano il colpo grosso nel finale. Poi arriva la beffa. Piccardo segna al 93’ e gela il “Ferrando”.

Mister Bianco analizza la partita senza cercare alibi. Ma il rammarico è evidente.
“Non si sono visti tutti questi punti di differenza”, spiega. “Abbiamo fatto una grande partita, anche nel palleggio. I ragazzi hanno messo in pratica quello che avevamo preparato in settimana”.

Il tecnico sottolinea le difficoltà. Infortuni, scelte obbligate e tanti acciacchi. Ma anche una prestazione di spessore.

“Al 90’ ci hanno salvato un gol sulla linea, poi c’è stato il tiro verso l’incrocio parato poco dopo. Purtroppo è il calcio”, commenta Bianco.

Non manca qualche riferimento alla direzione di gara. “Sul gol del 2-1 c’è stato un fallo su Consigli, una trattenuta non fischiata. Abbiamo visto tanti gialli inutili e qualche fallo regalato”. Parole nette, ma senza perdere lucidità.

“Faccio i complimenti ai ragazzi. È stata una partita tosta e di carattere. Il nostro obiettivo rimane lo stesso”.

Uno sguardo poi al campionato, ormai vicino alla pausa natalizia. Il giudizio è positivo.“Siamo in linea con quello che la società ci chiede: la salvezza”, ribadisce il mister. “Abbiamo perso qualche punto per sfortuna, ma se giochiamo sempre con questo atteggiamento possiamo vincere con tutti”.

Infine, un pensiero sulla corsa al vertice di un’Eccellenza equilibrata.

“Non c’è una squadra che domina”, conclude Bianco. “Millesimo, Campomorone, Fezzanese e Rivasamba hanno rose importanti. Alla lunga possono fare la differenza”.