Real Madrid, Xabi Alonso cancella già Ancelotti: non si vedeva niente di simile dai tempi di Mourinho
- Postato il 27 giugno 2025
- Di Virgilio.it
- 5 Visualizzazioni

Il Real Madrid ha superato agevolmente il Salisburgo con un netto 3-0, grazie alle reti di Vinicius, Valverde e Gonzalo Garcia, chiudendo al primo posto il gruppo H del Mondiale per Club, davanti all’Al-Hilal guidato da Simone Inzaghi. Agli ottavi di finale, in programma martedì 1° luglio a Miami, i Blancos affronteranno la Juventus di Tudor, reduce dalla pesante sconfitta per 5-2 contro il Manchester City.
Al di là del risultato, ciò che spicca è proprio l’operato del nuovo allenatore Xabi Alonso. Con il tecnico spagnolo, che ha raccolto l’eredità di Ancelotti, il Real sta vivendo una trasformazione significativa della sua identità. Un evoluzione che, seppur con stili differenti, non si vedeva dai tempi di Mourinho.
- Il Real cala il tris contro il Salisburgo
- Come Xabi Alonso ha cambiato volto al Real
- Martedì la sfida con la Juve: ci sarà Mbappè?
Il Real cala il tris contro il Salisburgo
Al Real Madrid è bastato un tempo di gioco per mettere la gara in discesa. Vinicius ha ritrovato la sua versone migliore: prima il gran gol su assist di Bellingham che ha aperto i conti, poi lo spunto di tacco geniale per la rete di Valverde. Nella ripresa, nonostante i cambi abbiano aumentato la vivacità del Salisburgo, gli spagnoli hanno mantenuto il controllo del gioco gestendo con sicurezza il vantaggio. A chiudere i conti è stato Gonzalo Garcia: pallonetto al portiere dopo una corsa di 40 metri e seconda marcatura nel Mondiale per Club centrata. Proprio il giocatore spagnolo, che con Ancelotti ha giocato solo qualche spezzone, adesso è un punto di riferimento per Xabi.
Come Xabi Alonso ha cambiato volto al Real
In sole tre partite, Xabi sta imprimendo una nuova identità al Real Madrid. Contro il Salisburgo ha scelto di adottare il 3-5-2, un sistema spesso definito “speculativo” per la sua capacità di trasformarsi rapidamente in una linea difensiva a cinque. Nel reparto arretrato, Tchouameni è stato schierato come difensore centrale, affiancato da Rudiger e dall’ex Juve Huijsen, assumendo il ruolo di regista basso, fondamentale per impostare l’azione fin dalle retrovie.
Anche Arda Guler è stato arretrato nel ruolo di interno sinistro, chiamato a un duplice compito: fornire supporto in fase difensiva e al contempo rappresentare un punto di riferimento creativo per la manovra, diventando un elemento imprescindibile per la costruzione del gioco.
A centrocampo, la qualità è garantita da giocatori come Bellingham, Valverde e lo stesso Guler, elementi capaci di coniugare talento, dinamismo e fisicità. Sono in grado di assicurare intensità e pericolosità in entrambe le fasi di gioco, rappresentando una minaccia costante per gli avversari. L’idea tattica di Xabi Alonso sembra chiara: attendere con ordine e compattezza per poi sfruttare le ripartenze rapide, mettendo in luce le migliori qualità dei suoi interpreti. Per la Juventus, che il prossimo 1° luglio affronterà i Blancos agli ottavi, non sarà affatto facile.
Martedì la sfida con la Juve: ci sarà Mbappè?
Martedì a Miami il Real Madrid affronterà la Juventus, una sfida tutt’altro che semplice per la squadra di Tudor, reduce dalla pesante sconfitta per 5-2 contro il Manchester City. In vista degli ottavi, Xabi Alonso potrebbe riabbracciare un importante rinforzo: Kylian Mbappé.
Negli ultimi giorni il fuoriclasse francese ha dovuto fare i conti con una gastroenterite acuta che lo ha debilitato, facendogli perdere circa cinque chili. Lo stesso allenatore, alla vigilia della gara contro il Salisburgo, ha spiegato: “Non è stato convocato perché non ha ancora recuperato completamente. Preferiamo lavorare con calma per averlo pronto per gli ottavi, se riusciremo ad arrivarci”. Ora la qualificazione agli ottavi è certa e davanti al Real Madrid ci sarà proprio la Juve.