Real Madrid-Juventus a Vincic: il precedente che fa tremare Tudor, il suo destino nelle mani dell'amico di Ceferin

  • Postato il 20 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Il destino di Tudor nella mani di Slavko Vincic, l’arbitro sloveno amico di Ceferin che vanta un precedente da brividi con la Juventus. Già, per la super sfida col Real Madrid è stato designato il fischietto che diresse la sfortunata gara del ritorno di playoff di Champions League della scorsa stagione persa col Psv: un mese dopo l’eliminazione dalla coppa dalle grandi orecchie, Thiago Motta fu silurato.

Real Madrid-Juventus: arbitra Vincic, chi è

Quarantacinque anni, sloveno come il numero uno della Uefa Ceferin. Toccherà a Slavko Vincic, arbitro della finale di Champions League del 2023/24 tra Borussia Dortmund e Real Madrid, dirigere il big match del Bernabeu tra i blancos di Xabi Alonso e la Juventus di Tudor, in programma mercoledì 22 ottobre (ore 21:00) al Santiago Bernabeu.

Il classe 1979 di Maribor è alla seconda partita in questa edizione della coppa dalle grandi orecchie, dopo la partita tra Atletico Madrid ed Eintracht Francoforte vinta 5-1 dai colchoneros del Cholo Simeone. In quella circostanza Vincic ha assegnato un rigore e ammonito due calciatori. La sua carriera è stata messa a serio rischio da un episodio singolare: nel 2020, infatti, fu coinvolto in una vicenda di sesso, droga e armi in Bosnia ed Erzegovina, finendo in manette insieme ad altre 29 persone. Ma tornò subito in libertà, perché del tutto estraneo ai fatti.

Il precedente con i bianconeri che fa tremare Tudor

Il nastro va riavvolto a febbraio dello scorso anno, quando in panchina c’era Thiago Motta. La Juventus si giocava l’accesso agli ottavi di Champions nel playoff contro il Psv. Dopo la vittoria dell’andata allo Stadium per 2-1, i bianconeri caddero 3-1 in Olanda dopo i tempi supplementari, salutando così la massima competizione continentale.

Nel corso della partita che di fatto segnò il destino dell’allenatore italo-brasiliano, la Signora reclamò un rigore per un contatto tra Conceicao e Mauro Junior, non ritenuto però da sanzionare. Il gol del momentaneo 1-1 di Weah fu invece caratterizzato da una posizione di fuorigioco di Kelly non ritenuta impattante. Dopo il ko di Como, Tudor sa che il suo destino è appeso a un filo. Anzi, a un risultato. Due o tre al massimo. E il precedente un po’ di timore lo incute.

Di recente ha diretto anche Israele-Italia

C’è uno storico con l’Italia. Riprendiamo solo gli ultimi due match: il primo non ha portato fortuna a Spalletti, visto che fu sconfitto 3-1 in casa dalla Francia perdendo così la vetta del girone di Nations League; il secondo risale a un mese fa quando è andato in scena il pirotecnico 5-4 ai danni di Israele con Gattuso al timone degli Azzurri.

Tanti gli episodi (pure una rissa nel finale) nell’infinito match di Debrecen, tra cui un gol giustamente annullato agli israeliani per fallo su Donnarumma.

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Virgilio.it

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