Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna

  • Postato il 10 aprile 2025
  • Di Panorama
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Da antica capitale dell’Impero bizantino a capitale per un giorno dei reali britannici. Ravenna ha accolto re Carlo III e la regina Camilla con grande entusiasmo, tra misure di sicurezza imponenti e l’attenzione dei media internazionali. Accompagnati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Carlo e Camilla hanno concluso il loro viaggio ufficiale in Italia celebrando anche l’80° anniversario della liberazione della provincia di Ravenna dal nazifascismo.

Prima di lasciare Roma, i reali avevano partecipato a un incontro a Villa Wolkonsky con i rappresentanti della Circular Bioeconomy Alliance. Poi, nel cuore della Romagna, hanno trovato una calorosa accoglienza da parte dei cittadini e delle istituzioni locali. «È un grande onore e un motivo di orgoglio, una grande occasione sia per il nostro patrimonio artistico sia per le produzioni di eccellenza emiliano-romagnole», ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna
Re Carlo e Camilla, l’ultimo giorno a Ravenna

Omaggio a Dante: visita alla Tomba e canto della Divina Commedia

Il tour ravennate è iniziato in Piazza San Francesco, dove Carlo e Camilla hanno salutato cittadini e turisti, stringendo mani e raccogliendo applausi. Accompagnati dal sindaco facente funzione di Ravenna, Fabio Sbaraglia, e dal presidente de Pascale, i sovrani hanno assistito all’esecuzione degli inni nazionali britannico e italiano, intonati dal coro scolastico della scuola Mordani.

Prima di accedere alla Tomba di Dante, i reali hanno ascoltato i bambini della scuola elementare cantare versi della Divina Commedia. La visita è stata guidata da Silvia Pagliano, esperta di Dante e direttrice artistica del Teatro delle Albe, che ha introdotto la lettura del Canto XXXIII del Paradiso. Successivamente, Carlo e Camilla hanno assistito a una performance interattiva di Ermanna Montanari, attrice e cofondatrice del Teatro delle Albe.

Dopo aver incontrato Maria Grazia Marini, direttrice dei Servizi Turistici del Comune, i reali hanno visitato l’interno della Tomba di Dante, per poi tornare in Piazza San Francesco. Qui la banda locale ha intonato il celebre brano Romagna Mia mentre Carlo e Camilla si congedavano dai presenti.

Camilla al museo Byron, Carlo nella meraviglia dei mosaici

Il programma è poi proseguito con visite separate: re Carlo si è recato alla Basilica di San Vitale e al Mausoleo di Galla Placidia, due dei capolavori dell’arte paleocristiana, famoso per i mosaici straordinari e la volta stellata. Ad accoglierlo, il vescovo di Ravenna Lorenzo Ghizzoni e altre autorità ecclesiastiche, oltre all’imprenditore Federico Marchetti: «La decisione di venire a Ravenna è sua, in occasione anche degli ottant’anni per la Liberazione della città dal nazifascismo. Io sono una piccola tesserina in un grande mosaico».

La regina Camilla, invece, ha visitato Palazzo Guiccioli, sede del Museo Byron, dedicato alla vita e alle opere del poeta inglese.

L’incontro con gli agricoltori alluvionati

Nel pomeriggio, Carlo e Camilla hanno raggiunto il Municipio per partecipare, insieme a Mattarella, al consiglio comunale straordinario dedicato all’80° anniversario della liberazione del Ravennate. In Piazza del Popolo, tantissime persone si sono radunate per salutare la coppia reale.

Terminata la cerimonia istituzionale, i reali hanno incontrato gli agricoltori colpiti dall’alluvione e hanno visitato un presidio Slow Food, dove non sono mancati momenti conviviali.

Tra sfoglia, Parmigiano e Sangiovese, i reali scoprono le eccellenze locali

Accompagnati dallo chef Massimo Bottura, Carlo e Camilla hanno passeggiato tra gli stand del mercatino locale. Il re ha osservato con curiosità le sfogline all’opera, mentre Camilla ha provato personalmente a tirare la sfoglia. Bottura ha raccontato: «Sono delle persone straordinarie che amano tantissimo l’Italia. Amano la cucina Italiana e hanno voluto assaggiare tutto, specialmente le schegge di Parmigiano con l’aceto balsamico di Modena invecchiato 50 anni».

Anche lo chef Carlo Cracco ha condiviso un aneddoto divertente: «Avevo fatto provare loro il prosciutto d’angelo gallese che ho rivisitato usando un prodotto tipico del territorio: il Sangiovese che produciamo noi a Vista Mare a Sant’Arcangelo». Cracco ha poi omaggiato i sovrani con una bottiglia di Sangiovese personalizzata, decorata dall’artista di strada Eron, amico di Banksy.

Il saluto finale da Ravenna

La visita ravennate si è conclusa con i saluti ufficiali in Piazza del Popolo. Re Carlo, la regina Camilla, il presidente Mattarella e la figlia Laura hanno lasciato Ravenna salutando le autorità locali e i cittadini, prima di salire sulle rispettive auto e congedarsi dalla città che, per un giorno, è stata il palcoscenico perfetto per concludere questa storica visita di Stato.

Autore
Panorama

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