RC Auto, stangata italiana: le polizze più care d’Europa
- Postato il 24 giugno 2025
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- Di Virgilio.it
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Per circolare è necessario aver attivato sul proprio veicolo una copertura RC Auto. La polizza può essere affiancata da altre coperture, dette garanzie accessorie, che contribuiscono ad arricchire il pacchetto di tutele dell’assicurazione auto. La sola RC Auto, però, rappresenta già di per sé una vera e propria stangata per gli automobilisti italiani. La conferma arriva dai dati forniti da Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, che ha evidenziato un fenomeno già noto da tempo. In Italia, infatti, la RC Auto è la più cara in Europa e, in particolare, è la più cara tra i principali mercati dell’Ue. Andiamo a riepilogare i numeri forniti dall’istituto.
Le polizze più care
Per gli automobilisti italiani c’è la necessità di dover fare i conti con le polizze più care in Europa, andando a considerare i dati dell’area Ue, in particolare. Si tratta di un elemento già noto da tempo e che viene confermato dalle rilevazioni pubblicate da Ivass con la Relazione annuale, resa disponibile nei giorni scorsi. Naturalmente, in alcune città la RC Auto costa di più, come confermato da una recente classifica.
In particolare, Ivass ha sottolineato che “il prezzo medio più elevato per la copertura obbligatoria (premio di tariffa al netto delle tasse) si registra nel Regno Unito (381 euro), ma se si prende l’Ue il primato del caro-polizze va ancora una volta all’Italia (286 euro), mentre in Spagna e Francia si osserva il valore minimo (186 euro)“. Le cifre citate, evidenzia l’istituto, si riferiscono ai premi medi RC auto a fine 2023, al netto del carico fiscale e parafiscale.
I numeri, in ogni caso, parlano chiaro ed evidenziano un differenziale significativo, anche se in riduzione, come vedremo nel paragrafo seguente, con alcuni “big market” europei. L’intera Relazione annuale è disponibile sul sito Ivass (si tratta di un documento di ben 179 pagine che analizza vari aspetti del mercato assicurativo italiano). Ricordiamo che già nei mesi scorsi vi abbiamo segnalato gli aumenti continui per la RC Auto negli ultimi anni.
Perché in Italia si paga di più
Alla base di queste differenze ci sono diversi elementi che, in modo più o meno marcato, possono incidere sul prezzo finale delle polizze auto in Italia andando a causare un aumento dei costi. In particolare, l’Istituto rileva come alla base delle polizze più care in Italia ci siano “i costi delle riparazioni e i sistemi di risarcimento in caso di lesioni o morte e, in misura minore, a un’incidenza dei costi per commissioni di acquisizione e spese amministrative in rapporto ai premi pari al 21,6% in Italia a fronte della media degli altri Paesi del 19,2%“.
Da segnalare, in ogni caso, che il differenziale tra i premi pagati in Italia e quelli all’estero si sta riducendo. Il dato è stato evidenziato da Ivass, che ha sottolineato come tale valore si sia quasi dimezzato dal 2022. Il trend in questione potrebbe continuare nel corso dei prossimi anni, permettendo al mercato italiano di proporre costi più sostenibili per i clienti finali. La situazione andrà monitorata in futuro e il prossimo anno, con la nuova Relazione annuale, Ivass tornerà a fare il punto del mercato. Nel frattempo, il documento di quest’anno conferma che per gli automobilisti italiani la RC Auto rappresenta un costo importante, molto più di quanto registrano gli automobilisti in altri mercati europei.