Rapallo, Carannante contesta l’affidamento dei parcheggi alla Portofino Mare

  • Postato il 27 agosto 2025
  • Politica
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parcheggi rapallo via dante

Rapallo. Il consigliere comunale Andrea Carannante, capogruppo Libera Rapallo – Unione Popolare, ha depositato un’interrogazione formale al Comune di Rapallo e al Comune di Portofino sull’operazione che prevede l’affidamento temporaneo della gestione dei parcheggi rapallesi alla società Portofino Mare srl, società partecipata in house dal Comune di Portofino.

L’affidamento, dal valore fino a 140 mila euro, previsto con la formula “costi + 20%”, solleva pesanti dubbi di legittimità e di convenienza economica.

“Rapallo non è la periferia di Portofino – denuncia Carannante – qui non si tratta di collaborazione, ma di un appalto vero e proprio mascherato da convenzione tra enti. E questo espone il nostro Comune a rischi enormi: ricorsi al Tar, indagini della Corte dei Conti per danno erariale, contestazioni di violazione del codice degli appalti”.

Le criticità denunciate da Carannante sono queste: ‘Portofino Mare srl è società in house solo per Portofino: Rapallo non ha alcun controllo e non può affidarle servizi senza procedura di gara; l’importo fissato a 140.000 euro, guarda caso esattamente sotto la soglia di legge, fa pensare a un importo “tagliato” su misura per evitare evidenza pubblica e confronto col mercato; il metodo di calcolo “costi + 20%” è antieconomico, perché scarica tutti i rischi sul Comune e garantisce margini sicuri al gestore senza alcuna verifica di efficienza; i controlli restano in gran parte a carico della Polizia Municipale di Rapallo, con costi interni aggiuntivi che rendono l’operazione ancora più discutibile; il primo punto del programma della Giunta era la costituzione di una società in house rapallese: dopo anni e soldi spesi in studi, la promessa è fallita e oggi ci si consegna a un altro Comune’.

“Siamo davanti a un caso grave di incapacità amministrativa – incalza Carannante – un’amministrazione che non sa rispettare i propri impegni e che rischia di trascinare Rapallo in una vicenda giuridicamente fragile e politicamente umiliante. Se l’affidamento andrà avanti così, sarà inevitabile che qualcuno impugni l’atto davanti al Tar e che la Corte dei Conti valuti un possibile danno erariale. La città non può subire le conseguenze di scelte tanto improvvisate e rischiose”.

Con l’interrogazione, Carannante chiede a sindaco, segretario e dirigenti di Rapallo, e al sindaco e ai responsabili di Portofino, risposte scritte sui profili di legittimità, sulle alternative possibili e sui motivi di una scelta che mette Rapallo in posizione di subalternità.

“Non staremo zitti – afferma − difenderemo la dignità della nostra città e denunceremo ogni atto che possa arrecare danni ai cittadini e alle casse comunali. Se l’amministrazione non cambierà strada, sarà chiamata a risponderne davanti agli organi competenti”.

Autore
Genova24

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