“Raoul Bova mi ha telefonato chiedendomi ‘Mi aiuti?’… Orgogliosa del fatto che abbia denunciato i ricatti”: così Annamaria Bernardini De Pace che assiste l’ex genero

  • Postato il 31 luglio 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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All’avvocato David Leggi che tutela Raoul Bova nell’ambito dell’inchiesta per tentata estorsione (Federico Monzino è denunciato), si affianca Annamaria Bernardini De Pace, che sostiene l’attore nel ricorso al Garante della privacy affinché venga rimosso l’audio che lui ha inviato alla modella Martina Ceretti. I soggetti diffidati, fa sapere il Corriere, sono Fabrizio Corona, Meta, Google, Youtube, Tik Tok, X, Ryanair, insieme con le società di calcio di Napoli e Torino.

Ma Bernardini De Pace e Bova sono legati dal fatto che lui è stato sposato con la figlia di lei, Chiara Giordano (dalla quale ha avuto due figli) che fu assistita proprio dalla mamma durante il divorzio. Oggi Bernardini De Pace all’Ansa spiega: “Oltre ai ricatti, nel momento in cui quelle chat e quegli audio sono stati diffusi vengono commessi altri reati, che hanno giustificato il nostro ricorso al Garante. Tutta questa storia è comunque una vicenda verognosa, nella quale Roul si è comportato da persona per bene, che ha deciso di denunciare anziché pagare come fa la maggior parte dei personaggi famosi allo scopo di difendere il danno reputazionale. Lui invece ha denunciato nonostante fosse consapevole di questo rischio”.

La richiesta di sostegno è arrivata dall’attore: “Raoul mi ha telefonato spiegando quanto era accaduto e chiedendomi ‘Mi aiuti?’. Così gli ho consigliato intanto un buon penalista, dal quale ha scelto di farsi assistere. Bova e mia figlia non sono più uniti come coppia ma lo sono come genitori. E poi io sono una divorzista, non sono una stron…”. E ancora: “I miei nipoti hanno una nonna che è orgogliosa di quello che ha fatto il loro padre, cioé del fatto che ha denunciato quei ricatti. Del resto non a caso ha interpretato come attore il ruolo del capitano Ultimo per tanti anni”.

E quanto al divorzio dell’attore dalla figlia di lei, Chiara Giordano (con la quale, secondo Chi, Bova si trova in questi giorni), l’avvocata smorza le tensioni di quel tempo: “Sono tensioni normali che riguardano uno specifico momento, ma di fronte all’intelligenza delle persone le cose si superano. Non ho mai avuto nulla contro di lui, ma è chiaro che con il cuore ero con mia figlia. Inoltre i media hanno manipolato parecchio le vicende di quel divorzio, facendo riferimento ad una lettera risalente ad un anno prima che loro si lasciassero”. Il riferimento è a una lettera aperta in cui Bernardini De Pace parlava di “ex genero degenerato”.

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Il Fatto Quotidiano

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