Ranieri presenta Gasperini: "Costruiremo qualcosa che dia frutti rigogliosi alla Roma"

  • Postato il 17 giugno 2025
  • Di Agi.it
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Ranieri presenta Gasperini: "Costruiremo qualcosa che dia frutti rigogliosi alla Roma"

AGI - "Per la prima volta vedete due allenatori, io lo sono fino al 30 giugno". Con una battuta Claudio Ranieri ha introdotto la prima conferenza stampa a Trigoria di Gian Piero Gasperini, che, dopo 9 anni vissuti all'Atalanta, è il nuovo tecnico della Roma. "È un allenatore che riesce a cambiare la fisionomia di un atleta. Sa delle difficoltà che incontrerà in questi due mercati ma è stato chiamato per cominciare a costruire qualcosa che speriamo dia frutti rigogliosi", ha aggiunto Ranieri, senior advisor dei Friedkin.

Le parole di Gasperini

"Claudio (Ranieri) mi ha spiegato delle vicissitudini vissute in questi anni. Ho incontrato persone che hanno grande passione per la Roma, hanno progetti ambiziosi e hanno fatto fatica finora a raggiungerli. Hanno individuato in me attraverso Claudio la possibilità di creare qualcosa di forte", ha esordito Gasperini. "Ci siamo confrontati sulle idee. Sappiamo della situazione di fair play in questi due mercati, ma la società è forte e vuole investire nella Roma e la vuole portare in alto. Questo è molto sufficiente per un'impressione positiva".

L'obiettivo: portare la Roma in alto

"Tutti mi mettono in guardia su Roma città difficile calcisticamente per raggiungere certi obiettivi. Ma questa dev'essere una forza. Io vedo grande energia e desiderio di raggiungere obiettivi. Se negli ultimi anni ci sono state difficoltà probabilmente possiamo correggere qualcosa e portare nella direzione giusta", ha aggiunto Gasperini.

"Ci sarà un mix e non una rivoluzione"

"Partiamo da quello che è stato fatto. Mi aspetto un mercato in entrata - ha affermato l'ex tecnico della Dea -. Ci sarà un mix e non una rivoluzione, ma la Roma deve aspirare ad avere nuove figure e nuovi elementi che possano portare in alto la squadra".
"Sono pochissime le società che possano andare a prendere giocatori affermarti. Devi costruirteli in casa. Li devi pendere emergenti e farli crescere. Una squadra di alto livello deve avere giocatori che raggiungano spessore e valore da nazionale. Questo è il programma che si vuole arrivare a fare. Spesso con giocatori emergenti. Mancini e Cristante quando erano con me erano giovanissimi e sono arrivati in nazionale".

Tra chi resterà c'è il portiere Mile Svilar, convinto da Ranieri a restare. "Io l'ho solo chiamato e gli ho detto che abbiamo un allenatore importante", ha detto il tecnico testaccino.

Il ruolo di Ranieri

"Gasperini stava antipatico anche a me": così, con una battuta, Ranieri ha risposto a una domanda sul suo rapporto con il nuovo allenatore. Poi, tornando serio, ha spiegato quale sarà il suo ruolo: "Io sarò un amico che sta a lato e, se serve, gli viene in aiuto. Gli diamo un anno di tempo per creare un gruppo e per iniziare il suo progetto".

Champions sì o no?

"Dobbiamo essere agguerriti ma sappiamo che dovremo mandar giù qualche boccone amaro. Ma ho detto a Gasperini che il pubblico vuole vedere la sua squadra arrabbiata, lottare sempre - ha detto Ranieri -. La Roma non è attrezzata oggi per la Champions, ma forse in Europa League possiamo dire la nostra".

"Il risultato massimo è la qualificazione in Champions - ha osservato Gasperini -. Non si sa mai ma credo sia quello il traguardo massimo da porci. Il mio obiettivo è rendere questa squadra forte, costruire un nucleo ampio di giocatori che possono dare continuità e creare il nocciolo duro dove inserire il prossimo anno giocatori che possono alzare il livello. "Se hai giocatori che raggiungono una valorizzazione alta ne trae beneficio la società e tutti".

"Dybala? Spero stia bene"

"Spero che Dybala stia bene e abbia sempre una buona condizione. C'è un prospetto di squadra che dev'essere identificata in tutti, dove tutti spingono nella stessa direzione. Poi ci sono i singoli con i quali ci mettiamo a disposizione per migliorare condizione, tecnica, personalità. Se migliorano i singoli la squadra ne ottiene giovamento - ha chiarito Gasperini -. Non ci sono giocatori che non sono adatti al mio gioco ma devono stare bene. All'Atalanta ho solo tirato fuori il meglio dai miei giocatori il gioco permette agli attaccanti di fare gol e vorrei riproporre questa caratteristica anche qui. Le valutazioni di mercato verranno prese strada facendo". 

Perchè la Roma e non la Juventus?

"Ho avuto la sensazione che questa fosse la strada giusta al di là di tutti i rischi che mi vengono continuamente elencati. Per la mia carriera ma anche per il mio modo di fare calcio e per la possibilità di incidere. Una situazione giusta da percorrere e ho ragionato su questo. E' quello che cerco e di cui ho bisogno. Sono convinto di aver fatto la scelta giusta", ha ribadito Gasperini spiegando la scelta di Roma malgrado un forte interessamento della Juventus. 

Ranieri e la Nazionale azzurra

"Su quello che è successo non dico nulla. Rispetto l'Italia, ma sono della Roma", ha risposto seccamente Ranieri a chi gli chiedeva di commentare la vicenda della chiamata come ct della Nazionale. 

Ghisolfi lascia il club 

Nel giorno della presentazione alla stampa di Gasperini, è stata sancita la fine dell'avventura in giallorosso di Florent Ghisolfi come direttore sportivo. La società giallorossa e il dirigente francese hanno raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale. "A breve sarà comunicato il sostituto", ha detto Ranieri. Verso l'addio anche Lorenzo Vitali, chief administrative officer e general counsel.

Campagna abbonamenti sospesa

Intanto, è stata momentaneamente sospesa la campagna abbonamenti della AS Roma. Sul sito della società si legge che gli abbonamenti 2025/26 "riprenderanno il prima possibile". La sospensione sarebbe dovuta a motivi tecnici dopo l'apertura di ieri, che ha subito fatto registrare un grande numero di richieste.


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Agi.it

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