Raisport, Antinelli si difende dalle critiche per le parole su Gaza: "La macchina del fango non mi sporca"

  • Postato il 17 ottobre 2025
  • Di Virgilio.it
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Prima idolo del web, poi travolto da critiche in men che non si dica. Il giornalista di RaiSport, Alessandro Antinelli, è stato vittima di numerosi attacchi sui social, dopo il discorso fatto su Rai 1 in concomitanza con la partita Italia-Israele. Il caporedattore di RaiSport si era presentato in diretta con un fiocco nero sulla giacca e aveva spiegato: “Voglio ricordare i giornalisti morti per raccontare il genocidio”. E’ stato dunque il termine ‘genocidio’, riferito alla questione politica su Gaza, a scatenare le polemiche: Antinelli ha fatto chiarezza con un post sui social.

Antinelli si difende dagli attacchi sui social

Antinelli ci ha tenuto a sottolineare che abbia riportato ciò che l’ONU ha dichiarato e ha risposto alle tante persone che lo hanno criticato. Scrive su Twitter: “Sono stato equilibrato e composto. Ho citato fonte ONU. Ho riportato fatti non mie opinioni o ipotesi. La macchina del fango non mi sporca.”

Arrivano poi le critiche in risposta ad Antinelli: “Il punto è un altro. Non tanto la veridicità o meno delle cose dette, ma il contesto e la titolarità a parlarne. In una serata di sport, commentando una serata di sport, è TOTALMENTE FUORI LUOGO fare un qualsivoglia riferimento politico, che nulla centra. “Liberta'” è altra cosa.”

Non si placano gli animi post Italia-Israele: “Non so se schermarsi dietro le fonti ONU sia una mossa furbetta o da totale sprovveduto. Entrambe comunque sono indegne di un giornalista di alto livello. Chiunque ha ormai capito che l’ONU è un consesso dominato in larga parte da dittature, teocrazie islamiche e paesi canaglia.”

Impeccabili restano le controrepliche del giornalista Antinelli: “No, penso di essere un normale giornalista che riporta fatti.” E ancora: “Occultare fatti o manipolarli invece è qualcosa che schifo.”

E infine aggiunge Antinelli: “Finché facciamo parte dell’Onu conta l’Onu.”

Antinelli criticato da Giovanardi sul Riformista

Il giornalista è stato bersagliato da critiche da più parti post Italia-Israele. Anche l’ex ministro Carlo Giovanardi ha attaccato duramente Antinelli lungo le colonne del Riformista, sostenendo che il giornalista Rai è “andato in onda sulla tv pubblica, con affermazioni che hanno superato ogni limite di faziosità e scorrettezza”.

Non ci sta il pubblico sportivo che sui social si schiera al fianco di Antinelli: “Sono morti 250 suoi colleghi e li ha voluti ricordare. Ha fatto solo che bene.” Purtroppo x lui ha usato la parola genocidio….assolutamente vietato da tutti i mainstream e dalla politica marcia!!!!!”

E ancora: “Sei molto più grande della monnezza che ti sta attaccando.”

Non si placano gli animi sul web: “Comunque, una roba indegna. La macchina del fango ha rotto letteralmente le scatole ( per non dire altro)” E ancora c’è chi scrive: “È davvero incredibile quanti politici siano disposti a difendere l’indifendibile (cioè Israele)… Oltre la soglia della vergogna e del ridicolo…”

Dure le critiche alla Rai: “Ma lasciali perdere, purtroppo su TeleMeloni non c’è libertà d’espressione e chi dice le cose come stanno viene ostracizzato (se qualche destropiteco non sa cosa vuol dire ostracizzato, vada a prendere un vocabolario).” E ancora: “Uno dei pochi con le p…! Grande Antinelli!”

E infine: “Proprio l’uomo senza labbra ha avuto una bocca e una lingua più forte di tutti voi appecorati ai mainstream. Grande Antinelli.”

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Virgilio.it

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