Raid nel sud del Libano, distrutte centinaia di postazioni. Idf ai residenti: "Restate vicino ai rifugi"

  • Postato il 20 settembre 2024
  • Di Agi.it
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Raid nel sud del Libano, distrutte centinaia di postazioni. Idf ai residenti: "Restate vicino ai rifugi"

AGI - L'esercito israeliano ha ordinato ai residenti del nord dello Stato ebraico, comprese le comunità situate lontano dal confine con il Libano, di rimanere nei pressi delle aree protette ed evitare di usare le strade. La direttiva è stata emessa ai residenti di Katzrin, Kiryat Shmona, Safed, cosi' come ai consigli regionali di Golan, Alta Galilea e Merom Hagalil.

Caccia israeliani nelle ultime ore hanno colpito oltre 100 lanciarazzi Hezbollah nel Libano meridionale, che erano pronti a essere usati contro lo Stato ebraico. Lo hanno riferito le forze armate israeliane, precisando che i raid sono iniziati nel pomeriggio e sono stati effettuati in diverse ondate.

 

 

Il caso dei corpi gettati dai tetti

Le forze armate israeliane hanno annunciato l'apertura di un'inchiesta dopo che soldati sono stati filmati mentre spingevano i corpi senza vita di uomini armati palestinesi giù da un tetto in seguito a uno scontro a fuoco nella città di Qabatiya, in Cisgiordania, vicino a Jenin. "Questo è un incidente grave che non è in linea con i valori dell'Idf e con ciò che ci si aspetta dai soldati dell'Idf", ha affermato l'esercito. Stamane, le truppe israeliane hanno ucciso quattro uomini armati durante gli scontri a Qabatiya, mentre in serata un attacco con drone ha preso di mira altri uomini armati a bordo di un'auto.

 

 

Divieto di portare cercapersone in aereo

Le autorità libanesi hanno vietato di portare con sè walkie-talkie e cercapersone sui voli in partenza dall'aeroporto di Beirut fino a nuovo avviso. Lo ha riferito la National News Agency dopo che migliaia di tali dispositivi in dotazione ad Hezbollah sono esplosi nei giorni scorsi. Almeno 37 persone sono state uccise e più di 3.000 ferite tra martedì e mercoledì. Secondo Israele, al quale viene imputata la paternità dell'operazione, il bilancio delle vittime è più alto di quanto riportato, con l'unità d'èlite Radwan di Hezbollah duramente colpita dagli attacchi. 

 

 

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Agi.it

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