Raid israeliani a Beirut, nel mirino il successore di Nasrallah. Biden, "guerra totale in Medio Oriente? Possiamo evitarla"

  • Postato il 4 ottobre 2024
  • Di Agi.it
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Raid israeliani a Beirut, nel mirino il successore di Nasrallah. Biden, "guerra totale in Medio Oriente? Possiamo evitarla"

AGI - Attacchi aerei notturni israeliani su Beirut hanno preso di mira un incontro a cui il papabile successore di Nasrallah, Hashem Safieddine, stava partecipando con altri importanti leader di Hezbollah. Lo scrive il New York Times che cita tre funzionari israeliani anonimi, precisando che l'incontro si svolgeva in un bunker sotterraneo, nel quartiere di Dahiyeh. Non è ancora chiaro se Safieddine sia stato ferito nel raid israeliano, che è stato segnalato dai media locali come uno dei più pesanti dell'ultimo anno. La notizia viene anche riportata dal quotidiano Times of Israel, a poche ore dall'atteso funerale del defunto leader di Hezbollah a Teheran, Hassan Nasrallah, ucciso dalle bombe israeliane il 27 settembre. 

 

Al contempo, circa 20 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele oggi, la maggior parte dei quali sono stati intercettati. Lo hanno dichiarato le Forze di Difesa Israeliane in un comunicato, senza registrare vittime. Dopo aver attivato le sirene antiaeree nell'area di Haifa, nel nord di Israele, "sono stati rilevati circa 20 lanci che hanno attraversato il territorio libanese. La maggior parte dei lanci è stata intercettata dalle forze aeree, il resto è caduto in un'area aperta", ha dichiarato l'Idf. L'Idf ha anche detto che dal Libano sono stati sparati "diversi proiettili" nella zona dell'Alta Galilea, la maggior parte dei quali sono stati intercettati. 

 

Sempre oggi la Guida Suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, guiderà l'alta preghiera settimanale e pronuncerà un sermone che potrebbe dare il tono ai piani dell'Iran dopo l'attacco missilistico contro Israele di martedì. Questo discorso arriva anche tre giorni prima del primo anniversario dell'attacco senza precedenti del movimento islamista palestinese Hamas sul suolo israeliano, che ha scatenato la guerra nella Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023. Khamenei, decisore ultimo delle principali questioni della Repubblica islamica, potrebbe far luce sul seguito che Teheran intende dare all'attacco, durante il quale sono stati lanciati circa 200 missili contro Israele.

 

Le Guardie Rivoluzionarie hanno spiegato che l'operazione era una rappresaglia per l'assassinio del leader libanese di Hezbollah Hassan Nasrallah e di uno dei suoi comandanti, Abbas Nilforoushan, in un attacco israeliano a Beirut il 27 settembre. L'obiettivo era anche quello di vendicare la morte del leader di Hamas Ismail Haniyeh, avvenuta il 31 luglio a Teheran, in un attentato che l'Iran e il movimento islamista palestinese hanno imputato a Israele.

 

Secondo il sito web dell'Ayatollah Khamenei, la preghiera del venerdì sarà preceduta da una "cerimonia di commemorazione" in onore di Hassan Nasrallah. Questa avrà luogo alle 10:30 ora locale nella Grande Moschea di Mosalla, nel centro della capitale iraniana. L'ultima volta che Khamenei ha guidato la preghiera del venerdì è stato nel gennaio 2020, dopo un attacco missilistico iraniano a due basi che ospitavano americani in Iraq, come rappresaglia per l'attacco di un drone americano che aveva appena ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani, comandante dei Guardiani.

 

"Possiamo evitare" una 'guerra totale' in Medio Oriente, ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, interpellato sull'argomento in un momento in cui la comunità internazionale teme un conflitto su larga scala nella regione. "Non credo che ci sarà una guerra totale. Penso che possiamo evitarla. Ma c'è ancora molto da fare", ha dichiarato alla stampa.

 

Intanto, secondo quanto dichiarato dal ministro della Sanità palestinese, almeno 18 persone sono state uccise nel campo profughi di Tulkarm, in Cisgiordania, a seguito di un attacco aereo che, secondo l'esercito israeliano, avrebbe ucciso un leader locale di Hamas. Una fonte dei servizi di sicurezza palestinesi ha dichiarato all'AFP che il raid aereo è stato il più letale in Cisgiordania dal 2000. "Diciotto martiri in seguito al bombardamento del campo di Tulkarm da parte dell'occupazione", ha dichiarato il ministero della Sanità palestinese sul suo account Telegram. L'esercito israeliano ha confermato l'attacco alla città nel nord della Cisgiordania, descrivendolo come un'operazione congiunta condotta dal servizio di sicurezza interna Shin Bet e dall'aviazione, secondo una breve dichiarazione dell'esercito. L'esercito israeliano ha poi dichiarato che l'attacco ha ucciso un leader di Hamas a Tulkarm, Zahi Yaser Abd al-Razeq Oufi.

 

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