Raddoppio, la maggioranza replica ai consiglieri Podio e Lugani: “Non prendono sul serio il ruolo che ricoprono. Città merita serietà e competenza”
- Postato il 30 ottobre 2025
- Economia
- Di Il Vostro Giornale
- 4 Visualizzazioni

Albenga. “Le dichiarazioni del consigliere Podio confermano, ancora una volta, una certa distanza della minoranza dal lavoro amministrativo reale. Se i consiglieri di minoranza fossero stati davvero interessati ai temi del raddoppio ferroviario, avrebbero partecipato alle riunioni preposte, invece di tirarsi indietro adducendo scuse legate ad uno scarso preavviso. Chi ritiene una questione importante trova il modo di esserci, non un pretesto per mancare”. Lo fanno sapere, in una nota, i consiglieri di maggioranza del Comune di Albenga, replicando alle parole dei consiglieri di minoranza Nicola Podio e Guido Lugani in merito al consiglio comunale di ieri sera, mercoledì 29 ottobre, durante il quale è stato affrontato il tema del raddoppio ferroviario tra Finale Ligure e Andora.
Spiegano dalla maggioranza: “Viene spontaneo pensare che negli incontri cui sono stati invitati e non hanno partecipato avessero impegni ritenuti più importanti: ci rifiutiamo di credere che possano aver usato una scusa tanto debole per sottrarsi a confronti che loro stessi definiscono ‘fondamentali per Albenga’. Forse il punto è un altro: non prendono abbastanza sul serio il ruolo amministrativo che ricoprono. E questo, sinceramente, ci dispiace. Per quanto riguarda la proposta di coinvolgere altri sindaci del comprensorio nella discussione sulle opere compensative, il Sindaco ha già risposto chiaramente in Consiglio comunale. Ci domandiamo però se i consiglieri di minoranza intendano davvero sostenere che il primo cittadino di Albenga non debba tutelare in primis il territorio che amministra”.
“Nonostante i buoni rapporti e la collaborazione con gli altri Comuni, è evidente che ciascun sindaco, in situazioni di questo tipo, cerchi di ottenere il massimo beneficio per la propria comunità. È giusto e doveroso che sia così – sottolineano -. Il sindaco Tomatis lo ha dimostrato con i fatti, anche durante l’incontro a Roma con il viceministro Rixi e il commissario Macello, dove ha sottolineato con forza che Albenga sarà la città più direttamente e profondamente impattata dal raddoppio e, di conseguenza, meritevole di ricevere la quota più consistente delle opere compensative. Ad oggi la nostra priorità è stata elaborare osservazioni solide che derivano dalle esigenze del territorio espresse dai cittadini. Osservazioni tecnicamente fondate e utili a tutelare la città”.
Aggiungono: “Sul tema agricolo, poi, le accuse di scarsa attenzione sono semplicemente fuori luogo. Buona parte delle richieste avanzate dall’Amministrazione riguarda proprio la tutela dei privati e del comparto agricolo, che riconosciamo come strategico per Albenga. Durante l’incontro a Roma, CIA e Confagricoltura hanno espresso pieno sostegno alle osservazioni presentate dal sindaco Tomatis, riconoscendone la concretezza e l’attenzione alle esigenze del territorio. Abbiamo chiesto che i cantieri e la viabilità siano pianificati per ridurre al minimo l’impatto sui terreni agricoli privati, che gli indennizzi agli imprenditori vengano erogati con rapidità, e che il materiale di risulta degli scavi possa essere utilizzato per il recupero delle “vallette”, trasformandole in nuove aree agricole. Sono richieste concrete, non slogan”.
“Accogliamo con favore il fatto che anche la minoranza presenterà le proprie osservazioni a RFI; ci auguriamo soltanto che questa volta leggano con attenzione i documenti, perché finora è parso evidente che non abbiano nemmeno compreso fino in fondo le osservazioni già formulate dal Comune. Il consiglieri Lugani, ad esempio ha parlato di copertura del Riva e della manutenzione della massicciata dimostrando di non aver letto la documentazione. Albenga ha bisogno di serietà e competenza, non di chi si limita a fare post populisti sui social al solo fine di ottenere qualche like”, concludono.