Raddoppio: il sindaco di Andora Mauro Demichelis a Roma per l’incontro con il viceministro Rixi
- Postato il 21 ottobre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Andora. Anche il sindaco di Andora, Mauro Demichelis, sarà domani a Roma per partecipare all’incontro promosso dal Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, On. Edoardo Rixi, sul tema del raddoppio ferroviario Finale–Andora. Il primo cittadino illustrerà le esigenze del Comune in merito al progetto, con particolare attenzione alla tutela della viabilità a servizio della cantieristica navale.
“Dall’esame degli elaborati grafici e descrittivi del progetto definitivo per il raddoppio del tracciato Andora–Finale, oggetto della Conferenza dei servizi, il Comune, pur esprimendo parere favorevole, evidenzia alcune situazioni risolvibili a patto che si tenga conto delle opere pubbliche realizzate negli ultimi dieci anni dall’Amministrazione Demichelis nelle aree attigue e a valle della stazione e non si ripetano gli errori commessi in passato con il primo raddoppio – anticipa il sindaco Demichelis – Mi riferisco in particolare al previsto sovrappasso ferroviario su via San Lazzaro: è fondamentale che abbia un’altezza superiore ai cinque metri e caratteristiche tali da consentire il transito dei trasporti eccezionali diretti al porto turistico di Andora: si tratta di imbarcazioni di grandi dimensioni costruite o manutenute dai cantieri di Andora siti nell’immediato entroterra o che arrivano dalla vicina autostrada.”
Quella della cantieristica nautica e del rimessaggio è un’economia importantissima per Andora: “Le aziende hanno già perso la possibilità di raggiungere il porto turistico attraverso via Merula, proprio a causa di un sottopasso ferroviario con pendenze e altezze non idonee al passaggio di mezzi con imbarcazioni di grande portata – aggiunge Demichelis – L’ideale sarebbe correggere anche questa criticità. Prioritario assicurare la realizzazione di un’opera che tenga conto del passaggio di questa tipologia di mezzi e di altri provenienti dall’autostrada che sono a servizio delle attività e economiche e della grande distribuzione”
Ci sono ulteriori osservazioni anche sulle aree di ubicazione e di accesso al futuro cantiere per il raddoppio: “Dal 2016, anno di apertura del primo raddoppio, a oggi, abbiamo realizzato numerose opere pubbliche, urbanistiche e viarie a valle della stazione, oltre all’aggancio della pista ciclabile in direzione Ponente: interventi che non sono stati pienamente considerati nel progetto. È, quindi, necessario aggiornare e coordinare il tutto anche con il PUO di Castello, altro intervento strategico per Andora, per quanto riguarda la viabilità di accesso al borgo e a via San Lazzaro. Il progetto, infine, include tra le aree di RFI alcuni terreni che in realtà sono di proprietà del Comune di Andora” conclude Demichelis.