Raddoppio ferroviario, l’annuncio di Rixi: “Convocata l’attesa Conferenza dei servizi”

  • Postato il 7 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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raddoppio ferroviario

Ponente. Possibile svolta nel tanto atteso progetto del raddopio ferroviario nella tratta tra Andora e Finale Ligure.

L‘annuncio arriva dal deputato e vice ministro al Mit Edoardo Rixi: “La Conferenza dei Servizi sul progetto definitivo del raddoppio ferroviario della tratta Finale Ligure–Andora è stata fissata per il prossimo 10 settembre“.

“Si tratta dell’ultimo tassello per completare il raddoppio dell’intera linea Genova–Ventimiglia”.

“Un’opera strategica, già inserita nel Contratto di Programma RFI 2022–2026, che entra nella fase decisiva. La durata prevista dei lavori è di circa 8 anni, inclusi progettazione esecutiva e costruzione. Abbiamo superato i passaggi tecnici più delicati, ora serve fare squadra per arrivare al cantiere” conclude il vice ministro al Mit.

Il progetto (che riguarda uno spostamento a monte del tracciato ferroviario), è nato nel 2011, ma l’iter è proseguito a fasi altalenanti, soggetto a varizioni, a studi di fattibilità e, sopratuttuto, alle ingenti risorse necessarie per l’opera. Il costo complessivo dell’opera dovrebbe essere indicativamente di 2 miliardi e 150 milioni di euro, suscettibile di modifiche per il rincaro dei materiali.

Il tracciato della nuova linea ferroviaria tra Andora e Finale Ligure si svilupperà in variante, rispetto al tracciato attualmente in esercizio, per circa 32km (31.720 metri), di cui circa 25km in galleria (25.200 metri complessivi, 79% della tratta) e circa 7km di viadotti.

La galleria più lunga, denominata “Alassio”, sarà di 9km circa (9.725 metri), mentre il viadotto più lungo, viadotto “sul Neva”, sarà di 460 metri: sarà dismessa la linea costiera esistente che sarà riutilizzata in chiave turistica, sportiva e naturalistica, in particolare la realizzazione sul vecchio tracciato più piste ciclabili.

L’opera, una volta completata, porterà ad un potenziamento sostanziale del trasporto ferroviario: passiamo dagli attuali 62 treni fino ad una potenzialità di 120 treni, con una riduzione dei tempi di percorrenza, stimati in circa 30 minuti. Per la funzionalitrà rispetto all’utenza e ai viaggiatori, sarà indispensabile anche un rimodellamento del trasporto pubblico locale per collegare al meglio le nuove stazioni con l’area costiera.

Autore
Il Vostro Giornale

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