Raddoppio ferroviario, il Comitato Territoriale: “Abbattute decine di case e aziende in cambio dell’eliminazione di 14 passaggi a livello”

Albenga. Il direttivo del Comitato Territoriale di Albenga interviene nuovamente in merito al tema dello spostamento a monte della linea ferroviaria.

“Tutti ne parlano, nessuno conosce i dettagli di questo progetto – dicono dal direttivo – Nessun dibattito, nessun incontro, neanche qualche volantino esplicativo, solamente uno sterile elenco di particelle catastali da espropriare. Il volto e la natura della campagna albenganese verrà stravolto irrimediabilmente per sempre. Chiediamo agli amministratori di avere il coraggio delle loro azioni, spiegando alla popolazione, dove in cambio dell’eliminazione di 14 passaggi a livello vengono abbattute decine di case abitate da residenti, e numerose aziende che contribuiscono alla ricchezza della nostra città”.

“I nostri amministratori hanno barattato il borgo di Bastia, le campagne di Leca e Campochiesa a favore di vecchi palazzoni di seconde case, di incantevoli speculazioni sul sedime ferroviario, in barba all’efficienza della mobilità locale. Ci promettono strade, ponti , campi da calcio e perché no qualche chilometro di piste ciclabile, ma qual è il costo che la nostra comunità deve sopportare?”.

“Una classe politica, soprattutto quella albenganese, prona agli interessi altrui, non in grado di difendere la propria città dalle scelte calate dall’alto”.