Raddoppio, critiche dalla minoranza ingauna. Podio: “Bene le richieste del Comune, ma agricoltura dimenticata”

  • Postato il 21 ottobre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Nicola Podio raddoppio ferrovia a monte finale andora

Albenga. La “battaglia” per le opere di compensazione legate al progetto di raddoppio e spostamento a monte della ferrovia tra Finale Ligure e Andora entra nel vivo. 

Domani (mercoledì 22 ottobre), il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis, insieme ai colleghi del territorio, presenterà a Roma un corposo pacchetto di osservazioni e richieste formali, ma c’è anche qualche contrarietà in merito, non solo da parte del Comitato Territoriale (LEGGI QUI), ma anche della minoranza ingauna. 

A intervenire, ai microfoni di IVG, è il consigliere Nicola Podio che “pur lodando gli sforzi per ottenere benefici per la città”, non ha risparmiato dure critiche alla maggioranza, puntando il dito su un tema cruciale (secondo lui “trascurato”): la difesa del comparto agricolo ingauno. 

“Il progetto avrà un impatto importante sul territorio, – ha esordito Podio. – Le opere di compensazione previste per la città sono sicuramente un segnale positivo e, se davvero porteranno a risolvere alcune questioni rimaste aperte, non possiamo che esserne contenti”. 

E qui arriva la prima stoccata: “In questo senso, l’auspicio è che servano anche a sistemare problemi che l’amministrazione di centrosinistra non è riuscita a risolvere negli ultimi dodici anni”.

Quindi, la critica vera e propria, seguita da un annuncio: “Con questo progetto si andranno a sottrarre grandi quantità di terreno all’agricoltura e, fino ad oggi, dalla maggioranza non è arrivata nessuna proposta concreta a tutela di questo settore. Nei prossimi giorni, come minoranza, presenteremo un documento con le nostre proposte per difendere un comparto fondamentale per la nostra città”.

Ed ecco cosa riguarderanno nello specifico: “Puntiamo su interventi per migliorare la viabilità nella Piana, così da rendere più accessibili e connessi i siti agricoli; sul ripristino degli scoli idraulici per potenziare il drenaggio e ridurre i danni in caso di piogge intense; su opere di protezione del cuneo salino, indispensabili per preservare la fertilità dei terreni. Credo che queste siano le vere priorità se vogliamo salvaguardare l’agricoltura e, con essa, una parte importante dell’identità e dell’economia del nostro territorio”.

Nel frattempo, anche il Comitato Territoriale, da tempo molto critico sull’attuale progetto, ha annunciato un incontro ad hoc sul tema, alla presenza di un legale, che si terrà giovedì sera, alle 18, a Leca d’Albenga. 

 LE OSSERVAZIONI DEL COMUNE DI ALBENGA 

Intanto, la delegazione del Comune di Albenga guidata dal sindaco porterà domani sul tavolo romano una serie di richieste che spaziano dal potenziamento infrastrutturale alla viabilità e alla riqualificazione urbana.

Tra le principali opere di compensazione e osservazioni avanzate (QUI il file completo), figurano:

  • Verifica accessi privati tra rotatoria autostradale e Esselunga: nelle planimetrie trasmesse non sono indicati gli accessi esistenti alle attività e residenze private. Si chiede che tali accessi in oggi esistenti ed indispensabili siano confermati e risolte eventuali problematiche planimetriche. Inoltre dovrà essere previsto un sistema di allontanamento delle acque piovane nel tratto in cui la nuova SS, che sarà a quota inferiore rispetto all’attuale, sottopassa la nuova ferrovia e l’autostrada dei fiori.
  • Bretella di Leca: si propone di prevedere un raccordo stradale tra Via al Piemonte e Via dei Partigiani per decongestionare il centro storico di Leca, raccordo già previsto da oltre 40 anni negli strumenti urbanistici generali del Comune di Albenga. In tal modo si faciliterebbe l’accesso alla nuova Stazione ferroviaria.
  • Potenziamento Stadio calcistico “Riva”: prevedendo lo spostamento a monte della ferrovia la soppressione di tre impianti sportivi calcistici, in aggiunta alla richiesta già avanzata con la precedente nota di realizzare un nuovo campo di calcio o in regione Isola Murato o in regione Massaretti, si richiede anche di potenziare lo Stadio principale di Albenga “Riva” mediante la copertura della tribuna principale, la realizzazione di una palestra di preriscaldamento e spogliatoi nuovi.
  • Realizzazione di nuova viabilità in sponda sinistra del torrente Arroscia: si richiede la realizzazione di un nuovo asse viario in sponda sinistra del torrente Arroscia tra viale “Martiri della foce” e la nuova stazione ferroviaria compresa la costruzione di un nuovo ponte sul torrente Neva, per facilitare il collegamento tra il centro di Albenga e la nuova Stazione.
  • Riqualificazione zona a mare. Si richiede, a compensazione degli impatti che il territorio ingauno deve subire in dipendenza della realizzazione della nuova infrastruttura ferroviaria, di prevedere l’ampliamento della passeggiata a mare esistente nel tratto a levante della foce del fiume Centa e la realizzazione di una nuova passeggiata a mare a ponente della stessa foce.

Ma le osservazioni toccano anche nel dettaglio diverse opere di viabilità in tutto il territorio ingauno (QUI il file completo), tra cui le problematiche relative ai Ponti sul torrente Neva-Arroscia, le vie di comunicazione per Lusignano Bastia e l’accessibilità al sito di smaltimento di Villanova d’Albenga. Vengono sollevati quesiti e proposte anche sul nuovo parcheggio Bastia, la nuova viabilità SS582 – SP3, il viadotto sulla SP 3 Salea Campochiesa, e le vie d’accesso alla stazione dal Borgo Campochiesa e dalla Val Arroscia, oltre agli interventi di mitigazione generale.

Autore
Il Vostro Giornale

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