Raccolta rifiuti a Savona, Assoutenti: “Rispettare le norme sulla qualità dei servizi”

Savona. “Seguiamo da tempo i contrasti sorti riguardo la raccolta differenziata dei rifiuti in Savona e le relative polemiche. Certamente esistono ragioni che giustificano l’insoddisfazione riguardo un servizio di basilare importanza e riscontriamo farevolmente la disponibilità al dialogo dell’assessore Barbara Pasquali, ma vogliamo ricordare che il dialogo è possibile su basi solide ed efficaci, nel rispetto delle norme vigenti e del Codice del Consumo, che prevedono una premessa basilare rappresentata dalla “Carta di qualità dei servizi” redatta obbligatoriamente in collaborazione con le associazioni dei consumatori localmente rappresentate,con la tutela dell’ente (il Comune di Savona) che ha stipulato l’accordo per la gestione del servizio”.

Così Gian Luigi Taboga di Assoutenti Savona sul nuovo sistema di raccolta rifiuti introdotto nella città della Torretta.

“Quanto prevedono in materia le norme di legge vigenti serve a fissare concordemente diritti e doveri e a limitare i contrasti. La carta di qualità deve stabilire i parametri secondo i quali il servizio deve essere erogato, valutato e migliorato; occorrono anche regole di risarcimento per danni arrecati agli utenti e periodiche verifiche riguardo le rimostranze per segnalati disservizi” aggiunge Taboga.

“Il tutto esige una costante tutela da parte della Pubblica Amministrazione e la piena disponibilità dell’azienda concessionaria del servizio. Anche i rappresentanti delle categorie commerciali, artigianali e professionali debbono essere coinvolti e responsabilizzati a contribuire per quanto li riguarda”.

“E’ giusto e necessario essere concordemente divulgatori di quanto è possibile fare secondo criteri rispondenti ad interessi generali e diffusi forse, trascurati per troppo tempo” conclude.