Quilter Nations Series, l'Italia di Quesada contro l'Australia senza paura (e senza Lamaro): "Giochiamo con coraggio"
- Postato il 7 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Un’altra Firenze è possibile? Udine non è propriamente vicina alla città rinascimentale per eccellenza, ma l’Italia del rugby sogna una meravigliosa replica, tre anni dopo il 28-27 con il quale rispedì a casa con perdite un’Australia che sino a quel momento mai aveva conosciuto sconfitta contro gli azzurri. Che ci riproveranno al Bluenergy Stadium (domani ore 18,40, diretta Rai Sport HD e Sky Sport Uno) per cercare di fare un ulteriore step di crescita in vista della Coppa del Mondo 2027, che peraltro si giocherà pronto in terra australiana.
- Lamaro e Negri out, ma torna Capuozzo (schierato estremo)
- Le scelte di Quesada: "Mi aspetto una partita a ritmo elevato"
- L'Australia è in crisi, ma non farà troppi esperimenti
Lamaro e Negri out, ma torna Capuozzo (schierato estremo)
Gonzalo Quesada vorrebbe davvero regalarsi uno scalpo eccellente, che darebbe peraltro tutto un altro sapore ai test di questo autunno (i successivi con il Sudafrica bicampione del mondo, il 15 a Torino alle 13,40, e contro il Cile a Genova sabato 22 alle 21,10). Chiaro che l’impresa non appare così tanto alla portata: i Wallabies non hanno fatto bene all’ultimo The Rugby Championship, e tantomeno nel test match della settimana scorsa a Twickenham contro l’Inghilterra, perso 25-7 (ma poteva finire molto peggio), ma restano comunque (sulla carta) superiori all’Italia.
Che pure è pronta a vendere cara la pelle: per l’occasione torneranno molti titolari assenti nel tour estivo in Africa, ma mancherà per infortunio il capitano Michele Lamaro (difficile che possa recuperare per i successivi due test match, ma ci proverà), al cui posto giocherà Ross Vintcent col compito di dare fastidio in touche ai saltatori australiani. “Avrei voluto schierare Lamaro e Zuliani insieme da terza linea, purtroppo questo problema occorso al capitano mi impedirà di farlo, ma con Vintcent avremo comunque una carta importante per giocarcela in touche”, ha commentato Quesada.
Che ha riproposto Capuozzo estremo, preferendolo ad Allan che partirà dalla panchina. “L’ho messo nel suo ruolo, questa è l’unica motivazione. Abbiamo tre numeri 10 come Paolo Garbisi, Allan e Da Re e in settimana hanno lavorato specificatamente per giocare all’apertura, ben sapendo che sono adattabili anche a giocare da estremi (Allan e Da Re) o come centri (vedi Garbisi)”.
Le scelte di Quesada: “Mi aspetto una partita a ritmo elevato”
L’Italia che sfiderà l’Australia sarà ambiziosa, con Paolo Garbisi chiamato a piazzare in caso di necessità (“A Tolone non lo sta facendo tanto, ma con lui in campo cercheremo un certo tipo di partita diverso da quello che avremmo utilizzato con Allan”) e con Varney preferito a Page-Relo come mediano di mischia. “In allenamento Varney è andato benissimo e merita questa chance. Page-Relo è un po’ più stanco perché ha giocato tanto in questo primo scorcio di stagione a Bordeaux e non è al massimo della condizione, ma non dimentico neppure Alessandro Garbisi che si è allenato a sua volta bene”.
[iol_placeholder type="social_twitter" url="https://x.com/Federugby/status/1986433226160976147" profile_id="Federugby" tweet_id="1986433226160976147"/]In panchina l’Italia si presenta col 5+3: “Ci aspettiamo una partita veloce, loro peraltro amano di più le fasi statiche rispetto a quelle di calcio, sono forti in touche e pure in mischia, dunque col 5+3 abbiamo più varianti tattiche alle quali attingere in corso d’opera e credo che sia la formula giusta. Mi piacerebbe arrivare al 60’ vicini nel punteggio, così da poter inserire gente come Page-Relo e Allan che sa piazzare benissimo, e che potrebbe rivelarsi determinante ai fini del risultato. Il match del 2022 l’ho rivisto e ho potuto capire meglio com’è che quell’Italia vinse la partita…”.
L’Australia è in crisi, ma non farà troppi esperimenti
Seppur uscita con le ossa rotte dal primo test match autunnale, l’Australia di Joe Schmidt rimane una squadra tostissima. Il ritorno di Carter Gordon è tra gli elementi di maggiore incertezza, ma la prima linea australiana resta solidissima, con Tupou a guidare il reparto, più una panchina dalla quale possono uscire terze linee di qualità come Valetini e Samu.
Una squadra che, parole di Quesada, “metterà la migliore formazione possibile, senza fare troppi esperimenti. Sarà una partita tosta, ma sono partite come queste che aiutano a crescere”. Con l’Italia pronta a giocarsela a viso aperto, senza paura di osare, prendendosi i suoi rischi.