Quiliano conferisce la cittadinanza onoraria alla memoria dell’avvocato Vittorio Pertusio
- Postato il 6 ottobre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 1 Visualizzazioni


Quiliano. Sabato 4 ottobre alle 11 presso Villa Maria (in piazza Costituzione a Quiliano) si è svolta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria dell’avvocato Vittorio Pertusio, già sindaco di Genova.
Ad introdurre la celebrazione il vice sindaco Tiziana Bruzzone, a seguire l’approfondito intervento del giornalista Francesco Manzitti, il quale ha illustrato la figura storica e politica di Vittorio Pertusio. Sono seguiti gli interventi di Leopoldo Da Passano in rappresentanza della famiglia Pertusio, del vice presidente del consiglio regionale Roberto Arboscello e della consigliera Donatella Alfonso in rappresentanza del Comune di Genova. A concludere l’intervento del sindaco di Quiliano Nicola Isetta e la consegna alla famiglia Pertusio della pergamena di riconoscimento della cittadinanza onoraria da parte della Città di Quiliano, con le seguenti motivazioni: “Vita ispirata ai fondamentali valori umani della solidarietà, dell’amore e dell’aiuto del prossimo e per l’esemplare affezione ed interessamento verso la città e la comunità di Quiliano, unanimemente riconosciuti”.
La cittadinanza onoraria è un riconoscimento straordinario riservato a coloro che, pur non essendo residenti nel Comune, si sono distinti in vari ambiti a favore della comunità di Quiliano o a livello nazionale e internazionale.
Figura di grande importanza per la Città di Quiliano, Vittorio Pertusio, nato a Genova il 21 luglio 1904 e scomparso a Quiliano il 18 ottobre 1994, fu un politico convinto antifascista, noto per il suo impegno nella resistenza. A Quiliano, contribuì al recupero e occultamento delle armi, con il supporto di alcuni carabinieri locali, e partecipò attivamente alla formazione delle prime bande partigiane della zona. Si adoperò anche per instaurare contatti con le autorità tedesche, nel tentativo di evitare rappresaglie contro i civili. Pertusio desiderava che il suo legame con Quiliano rimanesse nel tempo. Con questo spirito, fu promotore del trasferimento di Villa Maria al Comune di Quiliano, con l’intento che diventasse “la casa di tutti i Quilianesi”.

Nel settembre 1981, infatti, Villa Maria fu acquistata dal Comune, con l’allora sindaco Andrea Picasso, che aveva l’esigenza di reperire una nuova sede comunale. Sull’atto di trasferimento Pertusio volle porre un vincolo molto preciso: l’edificio doveva essere utilizzato esclusivamente per scopi pubblici e restare un patrimonio della comunità quilianese.
Nel 2003, Villa Maria è stata inaugurata come sede comunale, e oggi, dopo un importante intervento di restauro conservativo, svolge una funzione di rappresentanza istituzionale, ospitando mostre, rassegne ed eventi speciali, nonché matrimoni civili.