Questo imenottero brasiliano è ultranero

  • Postato il 3 gennaio 2025
  • Di Focus.it
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Sappiamo che in Natura il nero può avere più sfumature: alcuni (pochissimi) animali, come un pesce degli abissi chiamato Anoplogaster cornuta e le farfalle del genere Ornithoptera, hanno alcune parti del corpo ultranere – un colore in grado di assorbire quasi tutta la luce visibile. Ora a questa breve lista di animali ultrablack si aggiunge la Traumatomutilla bifurca, una specie di imenottero (ordine di insetti a cui appartengono le api, le vespe e le formiche) i cui esemplari femmina sono ricoperti da una peluria vellutata bianca e (super)nera. I dettagli della scoperta sono pubblicati sul Beilstein Journal of Nanotechnology.. L'ultranero riflette meno dello 0,5% della luce da cui viene colpito: questa sua proprietà lo rende perfetto non solo per sviluppare pannelli fotovoltaici in grado di assorbire quasi tutta la luce solare ma anche, ad esempio, per ricoprire l'interno dei telescopi e poter vedere chiaramente anche le stelle meno luminose. Qualche anno fa un team di ricercatori del MIT ha creato un nero ancor più nero di quello della T. bifurca, in grado di assorbire il 99,995% della luce (per approfondire).. Come pagine di un libro. La T. bifurca vive in Brasile, nella foresta secca della Caatinga: il suo colore scuro la rende quasi invisibile all'occhio umano, e le ha fatto guadagnare tra i locali il soprannome di formiga feiticeira, formica strega. È stato un gruppo di ricercatori dell'Università federale di Triângulo Mineiro (Brasile) a rendersi conto del particolare colore dell'insetto, dovuto alla microstruttura interna in grado di catturare quasi tutta la luce che lo colpisce.. Un'attenta analisi dell'esoscheletro della T. bifurca ha rivelato che la tinta scurissima sarebbe dovuta a un'intricata disposizione delle piastrine sottili dell'esoscheletro, ammassate una sull'altra come pagine di un libro. «È come se la luce rimanesse intrappolata sotto tutti quegli strati», spiega al New York Times Rhainer Guillermo-Ferreira, uno degli autori dello studio.. Ma è davvero necessario? Oltre alla luce visibile, l'ultranero della T. bifurca assorbe anche quasi tutta la luce ultravioletta. In generale essere così scuri aiuta gli animali a nascondersi dai predatori, regolare la temperatura corporea o anche attrarre un partner, grazie al contrasto della tinta scura con colori più chiari; non è chiaro però a cosa serva alle femmine di T. bifurca essere ultranere, dal momento che i predatori tendono a stare lontano dagli imenotteri a causa del loro duro esoscheletro, delle punture dolorose e dei curiosi "gridolini" che lanciano quando sono in pericolo..
Autore
Focus.it

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