Quella volta che Panorama mise in imbarazzo la Bbc
- Postato il 11 novembre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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Quella volta che Panorama mise in imbarazzo la Bbc
AGI - Panorama è il più longevo programma di giornalismo investigativo della BBC e uno dei marchi più riconoscibili dell'informazione televisiva europea. Nato nel 1953, ha attraversato settant'anni di storia britannica raccontando scandali politici e aziendali, crisi sociali, fatti di cronaca e inchieste sotto copertura. Nel tempo ha contribuito a definire gli standard del "public interest journalism" in TV: rigore delle verifiche, diritto di replica, uso di documenti riservati quando giustificati dall'interesse pubblico, e un forte investimento in avvocati e fact-checking prima della messa in onda. Come è possibile che da una macchina così collaudata sia venuto fuori uno scandalo come quello del montaggio del discorso di Trump del 6 gennaio 2020? In realtà non è la prima volta che Panorama cade in errore, come nel 1984, quando uno scoop si rivelò infondato e costò all'azienda 300mila sterline. Per capire quanto forte sia l'impatto di un errore di Panorama, bisogna tenere conto della sua capacità di portare temi complessi nel dibattito nazionale, influenzando talvolta l'agenda politica e regolatoria.
La 'macchina' di Panorama è quella tipica del giornalismo d'inchiesta televisivo anglosassone: i producer raccolgono segnalazioni e piste, valutano la rilevanza pubblica e la solidità iniziale delle fonti. Vengono realizzate interviste on e off the record, raccolti documenti, avanzate richieste di accesso agli atti e utilizzate tecniche sotto copertura quando necessarie.
I soggetti coinvolti ricevono domande dettagliate con anticipo per consentire risposte documentate. La mancata replica viene riportata a video.
Controlli pre-trasmissione e gestione dei reclami
Prima della trasmissione, gli script passano ai capiredattori e ai legali interni (libel, privacy, contempt of court). In casi sensibili intervengono i vertici dell'area Current Affairs e, se richiesto, la Direzione generale. Eventuali reclami vengono esaminati dall'emittente e, nel sistema britannico, anche da organismi regolatori. Quando necessario, la BBC pubblica rettifiche o difende la propria posizione in sede giudiziaria.
Il precedente del 1984: uno scandalo legale
In un clamoroso precedente del 1984, Panorama trasmise una puntata in cui attribuiva a tre deputati conservatori - Neil Hamilton, Harvey Proctor e Gerald Howarth - legami con organizzazioni di estrema destra in Gran Bretagna e sul continente. L'inchiesta si basava su un rapporto interno del Partito Conservatore compilato da Phil Pedley, allora presidente dei Young Conservatives, la cui esistenza venne confermata a Panorama da un vicepresidente del partito. Il programma fu vagliato dai legali della BBC e dai vertici dei Current Affairs prima della messa in onda. Due dei tre deputati citati, Hamilton e Howarth, citarono in giudizio la BBC e gli autori. Il direttore generale di allora, Alasdair Milne, definì inizialmente la difesa "rock solid" e anche il Board of Governors diede il via libera a difendere il caso in tribunale. Quando il processo si aprì il 13 ottobre 1986, il nuovo presidente dei Governatori, Marmaduke Hussey, non ancora insediato formalmente, parlò con il legale della BBC, Sir Charles Grey: nelle memorie di Hussey, Grey avrebbe giudicato improbabile una vittoria. I primi quattro giorni furono occupati dalle arringhe degli avvocati dei due deputati, ampiamente riprese dai media. La sera del quarto giorno, l'Assistant DG Alan Protheroe comunicò al team legale e ai giornalisti coinvolti che i Governatori volevano chiudere con una transazione immediata, impedendo alla difesa di essere esposta in aula o resa pubblica. L'accordo extragiudiziale assegnò 25.000 sterline a ciascuno dei due deputati, mentre i costi legali complessivi furono di circa 240.000 sterline. La causa contro Phil Pedley venne ritirata.
Restò una polemica sul montaggio: in una sequenza, immagini di Howarth in uniforme da macchinista a un raduno di appassionati di treni vennero accostate a un presunto meeting neofascista in Italia, suggerendo un equivoco visivo sull'uniforme.
L'eredità di Panorama e la sua architettura
Nonostante le trasformazioni tecnologiche e di consumo, Panorama continua a operare con la stessa architettura di responsabilità editoriale e legale, contando sull'equilibrio tra prove solide, procedure rigorose e scelte narrative trasparenti.
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