Quattro incidenti gravissimi in pochi giorni, a Genova sulle strade è emergenza senza fine

  • Postato il 10 dicembre 2025
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incidente albaro vigili del fuoco

Genova. Il capoluogo ligure è da tempo maglia nera per il numero di incidenti stradali che si verificano sulle sue strade, e gli ultimi giorni hanno confermato il triste primato. Da sabato a lunedì, infatti, in città si sono verificati ben quattro incidenti di estrema gravità, e tutte le vittime si trovano in ospedale in prognosi riservata.

Incidenti stradali, lo schianto nel tunnel di Caricamento

Il primo è quello avvenuto nel tunnel di Caricamento. All’alba di sabato un uomo di circa 40 anni, alla guida di uno scooter, è andato a sbattere mentre percorreva la carreggiata in direzione levante ed è stato sbalzato di sella per decine di metri. Oggi è ricoverato all’ospedale San Martino, “stabile nella sua gravità”.

Il bambino di 12 anni investito da un’ambulanza in via Archimede

Lunedì è stato il giorno più nero: ben tre incidenti gravissimi in poche ore, a partire da quello di via Archimede in cui un bambino di 12 anni è stato investito da un’ambulanza diretta al Galliera. Il piccolo stava attraversando la strada nei pressi delle strisce pedonali per andare a scuola quando il mezzo di soccorso, che trasportava un’anziana donna, è sopraggiunto con le sirene accese a gran velocità e lo ha colpito, pur tentando di evitarlo all’ultimo minuto. Il bambino è stato subito soccorso e portato all’ospedale Gaslini, dove è stato sedato, intubato e trasferito nel reparto di terapia intensiva con un grave trauma cranico.

Anziana travolta a Oregina, in Albaro 79enne investito due volte

Nella stessa giornata altri due incidenti. Un’anziana donna è stata investita da un’auto in piazza San Barnaba, a Oregina, ed è stata portata d’urgenza al San Martino, dove è ricoverata in gravi condizioni.

In serata in piazza Leonardo da Vinci, in Albaro, un uomo di 79 anni è stato investito sulle strisce da un’auto che si è allontanata senza fermarsi, è stato sbalzato sull’asfalto e pochi minuti dopo è stato ha investito una seconda volta da un’automobilista che non si è accorto del corpo riverso a terra. L’uomo è stato anche lui portato d’urgenza all’ospedale San Martino, dove è ricoverato in gravissime condizioni.

Soltanto gli ultimi di una lunga serie di incidenti molto gravi che si sono verificati sulle strade di Genova e della Città Metropolitana da inizio anno. A metà novembre le vittime erano già 18: nel 2024 a fine anno erano state sette sulle sole strade genovesi, nel 2023 invece 12, numero raggiunto quest’anno già a settembre.

La richiesta di istituire zone 30

A inizio anno Fiab e Legambiente avevano proposto di istituire in nove strade, una per ogni municipio, il limite di velocità a 30 km/h per ridurre il numero di incidenti e aumentare la sicurezza degli utenti più deboli.

Una richiesta ribadita anche dal Comitato San Fruttuoso, che dopo l’incidente che ha coinvolto il dodicenne in via Archimede ha chiesto che il quartiere diventi zona 30: “I nostri bambini attraversano strisce pedonali invase da auto e moto in corsa. Anche i mezzi di soccorso devono rispettare le norme pur nelle deroghe. Non deve più accadere. Da anni ci battiamo per questo cambiamento: cosa deve succedere ancora? L’amministrazione prenda una posizione immediata. Siamo disposti a divenire quartiere sperimentale, cambiare subito rotta”.

Autore
Genova24

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