Quanto tempo manca alla rivolta delle macchine?
- Postato il 3 gennaio 2025
- Di Focus.it
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Nel pieno della rivoluzione tecnologica che l'introduzione dell'Intelligenza Artificiale ha portato nelle nostre vite, l'IMD (International Institute for Management Development) ha creato l'AI Safety Clock, uno strumento che misura il rischio rappresentato da una ipotetica AGI (Intelligenza Artificiale Generale) che finisse fuori controllo.
Ideato dal TONOMUS Global Center for Digital and AI Transformation, l'orologio è stato impostato a 26 minuti dalla mezzanotte, l'orario simboleggia un ipotetico punto di non ritorno in cui l'AGI potrebbe infliggere danni irreparabili all'umanità. Basato su un monitoraggio continuo di oltre mille siti e più di 3.000 feed di notizie, il Safety Clock combina innovazione e analisi per porre l'accento sulle sfide e aiutare a prevenire catastrofi tecnologiche... non vi ricorda qualcosa?. Ispirazione apocalittica. L'AI Safety Clock, in effetti, si ispira al celebre Doomsday Clock, il simbolico "orologio dell'apocalisse" creato nel 1947 dal Bulletin of the Atomic Scientists per evidenziare i rischi globali per l'umanità. Inizialmente legato al pericolo di un conflitto nucleare, l'orologio è oggi ancora attivo e considera altre minacce esistenziali come il cambiamento climatico e le tecnologie emergenti.. Punto di non ritorno. Ogni movimento delle lancette è deciso da un comitato scientifico che segnala quanto siamo vicini alla "mezzanotte", il punto di non ritorno. Allo stesso modo, il Safety Clock dell'IMD invita a riflettere sul rischio rappresentato a lungo termine da un'intelligenza artificiale senza controllo e sull'urgenza di azioni collettive per evitarne le conseguenze più gravi.. Rischi senza controllo. Ma quali sono in concreto i rischi di cui stiamo parlando? Nel dettaglio, si tratta di sistemi avanzati capaci di operare autonomamente e prendere decisioni senza la supervisione umana. Innovazioni come modelli sempre più potenti, la robotica avanzata, e l'uso bellico dell'IA sono tutti elementi che spingono inesorabilmente le lancette del giovane orologio verso la mezzanotte.
L'IMD ci tiene a sottolineare, però, che il problema non risiede solo nella tecnologia, ma anche nella mancanza di una regolamentazione adeguata. Per questo, è importante che si instauri una cooperazione tra aziende tecnologiche e Governi al fine di mitigare i rischi.. Azione necessaria. Il Safety Clock non è dunque solo un monito, ma uno strumento per promuovere consapevolezza e stimolare il dialogo su un futuro responsabile nell'uso di uno strumento tanto potente come l'IA. «Non vogliamo generare il panico, ma invitare all'azione», afferma Michael Wade, direttore del TONOMUS Global Center. «Siamo in un momento di alto rischio, ma non è troppo tardi. Un'efficace legislazione può limitare i danni senza soffocare l'innovazione».
L'orologio mira a coinvolgere, oltre ai primi attori, i già citati Governi e le aziende produttrici, e soprattutto l'opinione pubblica, al fine di sviluppare una strategia condivisa che eviti un approssimarsi troppo rapido delle lancette alla fine del giorno. Tra i suggerimenti dell'IMD c'è un invito a regolamentazioni chiare, collaborazioni internazionali e un'etica della tecnologia che metta la sicurezza al primo posto. Se adottate, queste misure possono trasformare un futuro incerto in un'opportunità per garantire benefici collettivi. Come a dire: siamo appena partiti ma la mezzanotte è già vicina. Fortunatamente però, il tempo per agire non è ancora scaduto..