Quanto guadagnano i presidi italiani? Più del doppio rispetto ai docenti. Perché nel resto d’Europa non è così
- Postato il 16 agosto 2025
- Scuola
- Di Il Fatto Quotidiano
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I dirigenti scolastici italiani sono tra i più pagati in Europa, mentre gli insegnanti finiscono in fondo alla classifica. A dirlo è il rapporto “Eurydice Teacher and School Head Salaries” 2022‑2023, che valuta i salari lordi annui con Parità di potere d’acquisto (Ppa). Una differenza che va avanti da anni e che nessun governo è riuscito a colmare. Ma vediamo i numeri: i presidi delle nostre scuole secondarie di primo e secondo grado percepiscono mediamente 82.272 euro (lordi), valore superiore a quello registrato in gran parte degli altri Paesi europei. Al contrario, i docenti prendono una media di soli 32.306 euro (lordi), tra le retribuzioni più basse nel confronto continentale. Una differenza per la quale si può parlare di mismatch interno tra dirigenti e docenti.
In molti Paesi europei, lo stipendio minimo di un capo d’istituto supera quello di un insegnante con quindici anni di servizio mentre nel Bel Paese questa differenza è particolarmente marcata: il capo d’istituto italiano guadagna circa il doppio rispetto a un insegnante con quindici anni alle spalle. Il rapporto riporta la classifica combinata degli stipendi annuali lordi effettivi medi per docenti e dirigenti scolastici per l’istruzione secondaria. Le Ppa (Parità di potere d’acquisto) sono unità monetarie artificiali che permettono di confrontare il potere d’acquisto dei salari tra i Paesi, eliminando le differenze nei livelli dei prezzi. Ecco qualche confronto: se in Italia i docenti hanno 305,9 Ppa e i dirigenti 82 272 Ppa in Irlanda si passa a 669,6 per maestri e professori e 199 per i presidi mentre in Portogallo si va dai 778,6 Ppa dei docenti a 974 Ppa dei presidi.
Nel nostro Paese la retribuzione media per un insegnante ad inizio carriera nella scuola secondaria è di circa 24.000 euro lordi annui, in Francia di 28mila, in Germania di 54mila e in Lussemburgo di 71mila. Secondo il Ccnl, invece, la retribuzione annua di un dirigente scolastico va da circa 70.000 euro per un istituto poco complesso, senza anzianità, a 100–110.000 euro per istituti complessi con anzianità e reggenze. In termini di rapporto, i presidi italiani guadagnano circa 2,38 volte più degli insegnanti mentre in Francia, il rapporto è di circa 1,46, mentre in Estonia arriva a solo 1,25. Va comunque sottolineato che il dirigente scolastico italiano ha un profilo professionale diverso rispetto a quello degli altri Paesi europei. Ad esempio, in Spagna, il dirigente scolastico è una figura elettiva e non ha le stesse responsabilità civili e penali di quello italiano. E questo vale anche per altri Stati. La stessa Associazione nazionale presidi ha più volte evidenziato che il raffronto andrebbe fatto non tra lo stipendio dei dirigenti scolastici italiani e quelli europei, ma tra quelli italiani e i dirigenti pubblici.
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