Quando il territorio si fa scuola: incontro con la Polizia Postale al Redemptoris Mater di Albenga
- Postato il 10 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. Nella giornata di venerdì 28 novembre gli studenti delle scuole secondaria di 1° e 2° grado del Centro Scolastico Redemptoris Mater di Albenga, hanno avuto l’opportunità di partecipare ad un incontro formativo con la Polizia Postale.
L’evento, organizzato nell’ambito dell’educazione alla legalità con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani sulle tematiche legate alla sicurezza online, ha coinvolto un ampio numero di ragazzi e ragazze desiderosi di apprendere e confrontarsi su questi temi più che mai attuali.
“L’incontro, – ha spiegato la coordinatrice didattico-educativa della scuola secondaria di I grado Mara Grossi, – si è svolto in un’atmosfera coinvolgente dove gli agenti della Polizia Postale hanno affrontato temi di grande attualità come il cyberbullismo, il phishing e l’importanza della privacy online. Utilizzando un linguaggio accessibile, i relatori hanno catturato l’attenzione degli studenti stimolando un’interazione attiva e un dibattito costruttivo”.
Una parte significativa dell’incontro è stata dedicata a casi reali, che hanno suscitato un intenso dibattito dove gli agenti hanno risposto a domande e curiosità fornendo non solo informazioni pratiche ma anche consigli su come navigare in sicurezza nel mondo digitale.
“La reazione degli studenti ha dimostrato quanto sia importante affrontare queste tematiche”, ha proseguito la professoressa Grossi.
“È stato davvero interessante capire come proteggere meglio la nostra privacy online”, il commento di un ragazzo della scuola superiore, mentre una studentessa della scuola media ha aggiunto: “Ora so come comportarmi se qualcuno mi manda un messaggio strano”.
In conclusione, “l’incontro con la Polizia Postale ha rappresentato un’esperienza di successo rafforzando la consapevolezza degli alunni riguardo i rischi del mondo digitale. L’iniziativa ha dimostrato quanto sia vitale educare i ragazzi su questi temi preparando così una generazione più informata e attenta alla sicurezza online. È auspicabile che eventi simili possano ripetersi in futuro continuando a promuovere un dialogo aperto e costruttivo tra forze dell’ordine e giovani”, ha concluso la coordinatrice didattico-educativa.