“Quando avevo sette anni è arrivato con la chitarra, ha suonato il suo repertorio e ha scelto di essere mio padre”: il racconto di Alessia Vessicchio

  • Postato il 12 dicembre 2025
  • Televisione
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Lo ha incontrato quando aveva 7 anni. Alessia Vessicchio ha raccontato a La Volta Buona di quando ha visto Peppe, scomparso un mese fa, per la prima volta : “Era una partita di calcetto, mia mamma aveva 28 anni, io ne avevo 7 e lui ne aveva 20. A un certo punto arriva la palla sul bordo, io ‘simpatica canaglia’ prendo la palla e arriva quest’uomo, questo ragazzo, tutto scuro ma con degli occhi che hanno detto tutto, in un momento, di quello che era”, le parole di Alessia.

E il racconto è bello, cinematografico in un certo modo: “La sera, sono venuti tutti, il gruppo, a casa di mia mamma, che era l’unica con la casa perché ovviamente era più grande: avevano 28 anni, erano tutti giovani. E io l’ho chiuso in camera, perché lui arrivò con la chitarra in spalla, perché era sempre così”.

E Alessia decise di passare del tempo con quel ragazzo: “Io l’ho chiuso in camera a chiave e cominciò il suo repertorio. E fuori mia madre: ‘Apri! Fallo uscire!’. E poi… non è andato più via, praticamente. Quindi diciamo che io nasco da Enrica e Bruno Grieco, che è il mio papà naturale, però quando avevo 7 anni lui sceglie di essere comunque mio padre, e da quel momento lui ha sempre detto ‘mia figlia’, e io ho detto ‘mio padre’, anche se poi lo chiamavo Peppe”.

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Il Fatto Quotidiano

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