Qualificazioni Mondiali, lo strano caso della Moldavia “ripescata” ai playoff, Italia danneggiata e Sud America in festa
- Postato il 13 novembre 2025
- Di Virgilio.it
- 2 Visualizzazioni
Ultimi due turni di qualificazione per i Mondiali del 2026. L’Italia si è assicurata almeno il pass per i playoff ma spera di riuscire a trovare un clamoroso colpo di coda per scavalcare la Norvegia. E nel complesso sistema di qualificazione anche la piccolissima Moldavia può provare a coltivare l’idea di un miracolo sportivo.
Lo strano caso della Moldovia
L’Italia di Gennaro Gattuso si prepara ad affrontare la Moldavia in un match che serve soprattutto per alimentare le residue speranze di un clamoroso ribaltone contro la Norvegia. Le possibilità di una qualificazione diretta ai Mondiali sono ormai bassissime per gli azzurri ma contro la piccola nazionale del paese racchiuso tra Romania e Ucraina è ultima nel girone I con un solo punto conquistato nelle sei partite fin qui disputate (il pareggio 1-1 in casa dell’Estonia) ma nonostante un ruolino di marcia non proprio esaltante, ha ancora la possibilità di qualificarsi ai Mondiali che si svolgeranno in Sud America.
Le nuove regole per la qualificazione prevedono infatti che ai playoff partecipino le squadre che hanno ben figurato in Nations League e la Moldavia ha vinto il proprio girone della Lega D della competizione europea chiudendo davanti alle nazionali di Malta e Andorra. Ai playoff ci sarà anche se le possibilità di strappare un pass per i Mondiali assomigliano più a un miracolo che a una reale speranza.
La lamentela di Gattuso
Nel corso della consueta conferenza pre-partita Gattuso è tornato a parlare anche dei criteri di qualificazione facendo riferimento a quando avviene in Sud America. “Vedere il girone sudamericano con 10 squadre e 6 che si guadagnano la qualificazione diretta, con la settima che fa lo spareggio con la squadra che viene dall’Oceania, la delusione è quella. Secondo me bisogna sicuramente rivedere qualcosa. Ma ora la nostra attenzione è concentrata sulla partita con la Moldovia e non vado oltre”.
Sud America: è festa per sei…o sette
Qualcuno l’ha definito un paradosso, sebbene il centro nevralgico del calcio Mondiale sia l’Europa, il Vecchio Continente è quello che deve lasciare per strada più squadre rispetto alle altre federazioni. Il caso del Sud America è senza dubbio quello che fa discutere maggiormente. La qualificazione passa da un girone unico di 10 squadre di cui 6 si guadagnano la qualificazione diretta e la settima ha ancora una possibilità che passa attraverso un minitorneo di spareggio. Basta far riferimento a un semplice calcolo matematico per capire che si tratta di una disparità molto forte. L’Europa manda 16 nazioni ai Mondiali sulle 55 che partecipano alle qualificazioni (il 29%), il Sudamerica 6 su 10 (60%). Al punto che il Brasile di Carlo Ancelotti si è guadagnato il pass con il quinto post con un bottino di 8 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.