Pullman gratis dall'università per andare in piazza da Michele Serra? FdI insorge: "Gravità inaudita, vergognoso"

  • Postato il 17 marzo 2025
  • Di Libero Quotidiano
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Pullman gratis dall'università per andare in piazza da Michele Serra? FdI insorge: "Gravità inaudita, vergognoso"

"L'Università di Parma ha organizzato un pullman per studentesse, studenti e personale che desiderino partecipare alla manifestazione Una piazza per l'Europa, nata dall'appello lanciato circa due settimane fa da Michele Serra su Repubblica e prevista per sabato 15 marzo alle 15 a Roma, in piazza del Popolo": lo si legge nell'avviso "Pullman gratuito dell'Università di Parma per Roma" pubblicato sul sito dell'Università. Per riempire la piazza, dunque, si è ricorsi a diversi espedienti, come il bus gratuito per incentivare le persone a partecipare alla piazza del giornalista Serra.

Nell'avviso sono stati aggiunti, poi, altri dettagli: "Il pullman dell'Ateneo è da 50 posti. La partenza è prevista alle 7 all'Autostazione a fianco della Stazione ferroviaria, con un'ulteriore tappa di raccolta passeggeri alle 7.15 al parcheggio scambiatore Nord (nei pressi del Roadhouse). A chi parteciperà è richiesta la massima puntualità". Poi è stato comunicato che ci sarebbe stata la possibilità di iscriversi fino alle 10 di venerdì 14 marzo compilando un apposito form e che sarebbero stati avvisati, dopo le 12 di venerdì 14 marzo, sia le persone rientranti nei posti disponibili sia quelle rimaste fuori. 

Duro il commento dei deputati di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, capogruppo in commissione Cultura alla Camera, e Gaetana Russo: "Troviamo quanto accaduto di una gravità inaudita: è vergognoso ed inqualificabile che un Ateneo promuova e sponsorizzi un evento politico smaccatamente di parte. Quale valenza educativa o culturale ha una simile iniziativa? E soprattutto, se è stata finanziata, con quali soldi è stata sovvenzionata? Con quelli dei contribuenti? Per questo, presenteremo mercoledì un'interrogazione in Commissione al ministro Bernini per chiedergli se sia al corrente di quanto accaduto e quali iniziative intende condurre al riguardo. I nostri Atenei devono essere luoghi dove le idee, tutte, circolano liberamente ed egualmente, senza censure. Il fatto che l'Università di Parma abbia pensato di farsi parte proponente della manifestazione della sinistra, senza tenere in considerazione le diverse opinioni dei ragazzi e degli insegnanti a riguardo, denota un chiaro atteggiamento settario e fanatico, lontano dallo spirito educativo e super partes che dovrebbe contraddistinguere tutti gli Atenei. Per questo, chiediamo venga fatta piena luce".

Qualche giorno fa il rettore dell'Università, Paolo Martelli, aveva manifestato la sua adesione all'appello di "Una piazza per l'Europa". "Ho trovato l'appello di Michele Serra per 'Una piazza per l'Europa' non solo condivisibile ma urgente. È innanzitutto il nostro tempo, il suo evolversi e il modificarsi vertiginoso delle condizioni geopolitiche mondiali, a renderlo tale - aveva scritto in una lettera -. Viviamo un tempo non facile, in cui la contrapposizione violenta sembra aver ripreso a dettare, spesso con feroce efferatezza, la grammatica delle relazioni internazionali, come nei tempi più bui della storia. Basti pensare alle guerre: a Russia e Ucraina, al Medio Oriente, a tutti gli altri conflitti in corso nel mondo. Tragedie incommentabili e soprattutto impensabili nelle dimensioni e nella portata anche solo qualche decennio fa. Rispetto a questo quadro, nel quale assistiamo progressivamente alla sostituzione del dialogo con la violenza, e dell'incontro con l'altro con la negazione dell'altro, c'è bisogno di ribadire con forza un'incrollabile fiducia nell'Europa e in ciò che essa rappresenta". 

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Libero Quotidiano

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