Pulizia e manutenzioni, Tursi rinnova la convenzione per i lavori di pubblica utilità e messa alla prova

  • Postato il 10 dicembre 2025
  • Altre News
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
Albenga pulizia fiume Centa e rii

Genova. Cura e manutenzione degli spazi pubblici e del verde urbano, supporto nelle attività amministrativa, assistenza e collaborazione negli ambiti maggiormente confacenti alle proprie capacità. Sono questi gli ambiti per cui è stata decisa l’applicazione di lavori di pubblica utilità e di messa alla prova potranno “lavorare” per il Comune di Genova. A stabilirlo la convenzione con il Tribunale di Genova, ratificata nel suo schema essenziale dalla giunta comunale, e che subentra alle precedenti convenzioni sottoscritte nel 2019 e oggi scadute dallo scorso ottobre.

Il contesto legislativo è quello previsto dalla legge 120 del 2010, con la quale è staa introdotta la possibilità di svolgere i LPU come pena sostitutiva per i reati di guida sotto l’influenza di alcol o sostanze stupefacenti. Successivamente, con l’entrata in vigore della legge 67 2014, è stato introdotto l’istituto della messa alla prova (MAP), che consiste nella prestazione di lavoro di pubblica utilità come prestazione gratuita a favore della collettività, intervenendo prima della sentenza e consentendo l’estinzione del reato in caso di esito positivo della prova. Il Comune di Genova rientra tra gli Enti autorizzati a far svolgere tali lavori, e l’amministrazione civica ha già avviato una proficua collaborazione con l’Autorità Giudiziaria e l’Ufficio Distrettuale di Esecuzione Penale Esterna di Genova (UDEPE).

All’interno dell’atto di approvazione dello schema di convenzione il Comune premette che “i lavori di pubblica utilità rappresentino un contributo concreto e positivo per la collettività e che l’attività lavorativa costituisca un elemento fondamentale nei percorsi di riabilitazione, reinserimento sociale e riparazione del danno” specificando che gli ambiti di applicazione includono: “finalità sociali, sociosanitarie, di protezione civile, di tutela del patrimonio ambientale, culturale e archivistico, di manutenzione di immobili e servizi pubblici e attività pertinenti alle specifiche professionalità”.

Per questi motivi, con Tribunale di Genova, sono state decise le mansioni prioritarie che potranno essere svolte per l’ente per portare a casa la messa alla prova e i lavori di pubblica utilità: pulizia degli spazi pubblici e piccoli lavori di manutenzione ordinaria, ura e monitoraggio delle aree verdi cittadine, attività amministrative a favore della comunità e assistenza e accoglienza al pubblico, mansioni correlate alle specifiche professionalità e competenze della persona interessata.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti