“Puff Daddy ai festini usava olio per bimbi per far sesso e massaggi intimi, lingerie e lubrificanti”: le ultime prove che sono state mostrate alla giuria

  • Postato il 24 giugno 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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In aula di tribunale, durante il processo a Puff Daddy accusato di traffico umano e di violenza che si avvia a conclusione, sono state mostrate alla giuria le ultime foto che provano cosa ruotava attorno ai Freak-Off, i festini a base di droga e prostituzione. Con Puff Daddy presente doveva essere sempre a disposizione sua e degli ospiti lingerie di vario tipo, olio per bambini per massaggi intimi e sesso e il lubrificante Astroglide. La collezione di lingerie includeva diversi capi di abbigliamento e diverse paia di tacchi alti. Sono stati fotografati anche accessori come fruste e calze a rete.

In una foto si vede l’ex magnate dell’hip hop mentre riceve un massaggio, con la gamba sollevata da una operatrice seduta sul lettino. Un’altra foto lo mostrava su una cyclette mentre sembrava tenere un drink in mano. L’accusa sostiene che Combs abbia usato la sua fama e il suo potere, oltre alla violenza, per costringere le sue fidanzate a partecipare alle sue maratone sessuali “da sballo”.

La giuria nel contempo ha visto altri video a sfondo sessuale mentre i procuratori chiudono il caso. Ieri 23 giugno i procuratori federali hanno mostrato ai giurati altri video delle maratone sessuali a base di droga, al centro di accuse che potrebbero portare il produttore all’ergastolo. Le clip, per un totale di circa 20 minuti di riprese dei Freak-Off o “notti in hotel”, hanno aperto l”udienza preliminare iniziata sette settimane fa, con i giurati che hanno visionato le riprese delle telecamere di sicurezza dell’imputato mentre picchiava brutalmente la sua ex fidanzata Cassie Ventura in un hotel di Los Angeles nel 2016.

L’accusa chiuderà il caso oggi 24 giugno, una volta che gli avvocati dell’imputato avranno completato il controinterrogatorio dell’ultimo testimone: Joseph Cerciello, un agente della Homeland Security Investigations la cui testimonianza includeva ore passate a leggere ad alta voce scambi di messaggi di testo, alcuni dei quali coinvolgevano Puff Daddy o altre persone nella sua cerchia.

Mentre interrogavano Cerciello, gli avvocati della difesa hanno mostrato estratti dei video, che sono stati mostrati solo alla giuria e alle parti – non ai giornalisti o agli osservatori pubblici del processo – a causa della loro natura esplicita. I pubblici ministeri hanno citato gli eventi come prova di traffico sessuale e associazione a delinquere, affermando che Puff Daddy si affidava a dipendenti, soci e ai suoi conti correnti per far volare prostitute a Miami, Los Angeles, Las Vegas e New York, dove il suo staff allestiva camere d’albergo per gli incontri e ripuliva tutto finiti gli incontri.

L’imputato Comb si è dichiarato non colpevole. Gli avvocati portano avanti la tesi secondo la quale gli incontri erano tutti consenzienti, al netto di alcuni episodi di violenza isolata.

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