“Psicologia è Pace”, l’Ordine degli Psicologi organizza due eventi dedicati al dramma della popolazione palestinese
- Postato il 20 ottobre 2025
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- Di Genova24
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Genova. In ideale continuità con le iniziative per la Giornata nazionale della Psicologia celebrata lo scorso 10 ottobre e il cui tema, quest’anno, era “Psicologia è Pace”, l’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Liguria organizza altri due incontri particolarmente significativi ed entrambi tesi a sensibilizzare sul dramma di cui è oggetto la popolazione palestinese di Gaza e della Cisgiordania.
Il primo di questi momenti è rivolto a tutta la cittadinanza ed è in programma mercoledì 22 ottobre alle ore 21 presso il Cinema Odeon di corso Buenos Aires, dove l’Ordine organizza la proiezione gratuita di “No other land”, il film-documentario prodotto, scritto e diretto da un collettivo israelo-palestinese premiato quest’anno con l’Oscar al miglior documentario: girato nell’arco di cinque anni, dal 2019 al 2023, il film documenta gli sforzi di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania, da parte delle forze di difesa israeliane per costruirvi un poligono di tiro e zona d’addestramento militare. Alla conclusione, una didascalia ci informa che il documentario è stato ultimato prima degli esecrabili attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e che, da allora, le demolizioni a Masafer Yatta si sono intensificate, mostrando il video amatoriale di un assalto di coloni armati, avvenuto il 13 ottobre 2023, nel quale uno di loro spara a bruciapelo a un cugino di Basel, Zakriha Adra, disarmato. Da allora, sempre più famiglie stanno lasciando Masafer Yatta. Come detto, la partecipazione è gratuita, previa registrazione a questo link.
Venerdì 31 ottobre, dalle 8:30 alle 13 presso l’auditorium dell’istituto nautico San Giorgio alla Calata Darsena, è invece in agenda un convegno riservato agli iscritti agli ordini degli psicologi e delle altre professioni sanitarie, dal titolo “Psiche sotto assedio: conseguenze del trauma collettivo”. Il programma prevede gli interventi della dottoressa Samah Jabr, psichiatra e psicoterapeuta ex capo dell’unità di salute mentale del Ministero della Salute palestinese, che parlerà del trauma coloniale e del ruolo dei professionisti della salute mentale; e di Damiano Rizzi, psicologo e psicoterapeuta, il cui intervento verterà sul trauma continuo della popolazione palestinese e sulle risposte cliniche possibili. Seguiranno i contributi del gruppo di lavoro di etnopsicologie dell’Ordine degli Psicologi della Liguria e un dibattito tra i relatori e il pubblico in sala.

«Questo evento formativo è dedicato a comprendere il trauma collettivo possa essere affrontato dalla psicologia, evitando di patologizzare esperienze legate a contesti storici e culturali complessi – spiega Claretta Femia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Liguria –. L’obiettivo è creare un’occasione per ripensare il ruolo di psicologi e psicologhe in una società spesso segnata da disuguaglianze e memorie collettive rimosse».