Psg-Tottenham, Tel vittima di razzismo per l'errore dal dischetto: gli Spurs prendono posizione, web indignato
- Postato il 14 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Dalla gioia all’incubo, la serata del Tottenham è cambiata in meno di dieci minuti: avanti 2-0 fino all’85’, la Supercoppa Europea pareva ormai in tasca. Ma nei minuti finali è arrivata la clamorosa rimonta del PSG: prima Lee, poi Goncalo Ramos hanno riportato il punteggio in parità e ai rigori ha festeggiato Luis Enrique. Decisivo anche l’errore di Tel, che lo ha catapultato il giovane francese nel brutto mondo di una parte dei social, che lo ha discriminato con insulti razzisti.
- Tel vittima di insulti razzisti
- Il Tottenham difende Tel: il comunicato
- Il precedente del 2021 contro i giocatori inglesi
Tel vittima di insulti razzisti
L’errore di Tel dal dischetto nella Supercoppa Europea è costato caro sul piano sportivo, ma ha generato qualcosa di ben più grave fuori dal campo. Come troppo spesso accade, la delusione si è trasformata in un’ondata di odio razzista sui social. Sotto i post Instagram del club e del giocatore, sono apparsi centinaia di commenti carichi di insulti per il colore della pelle e le origini del calciatore francese. “Scimmia”, si legge in alcuni dei messaggi più vergognosi. Il Tottenham ha prontamente rimosso quei commenti e ha condannato con fermezza quanto accaduto attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale e sui canali social.
Il Tottenham difende Tel: il comunicato
“Siamo disgustati dagli insulti razzisti che Mathys Tel ha ricevuto sui social media dopo la sconfitta di ieri sera in Supercoppa UEFA. Mathys ha dimostrato coraggio e valore facendosi avanti e battendo un rigore, ma coloro che insultano lui non sono altro che codardi: si nascondono dietro nomi utente e profili anonimi per esprimere le loro opinioni abominevoli. Collaboreremo con le autorità e le piattaforme dei social media per adottare le misure più severe possibili nei confronti di qualsiasi individuo che riusciremo a identificare. Siamo con te, Mathys” – con questa nota ufficiale gli Spurs hanno preso posizione, difendendo il proprio calciatore.
Il club ha dichiarato che collaborerà attivamente con le autorità competenti e con le piattaforme social per adottare le misure più severe possibili contro chiunque venga identificato. “Siamo con te, Mathys”, ha aggiunto il Tottenham, esprimendo il proprio sostegno al giocatore.
Il precedente del 2021 contro i giocatori inglesi
Non è la prima volta che alcuni tifosi inglesi se la prendono in modo discriminatorio contro i propri giocatori. Dopo la sconfitta dell’Inghilterra nella finale di Euro 2021 contro l’Italia, decisa ai calci di rigore, Rashford, Sancho e Saka sono finiti al centro di una bufera razzista sui social. Colpevoli, sportivamente parlando, di aver sbagliato i loro tiri dal dischetto, i tre giovani giocatori sono stati travolti da insulti legati al colore della pelle, in un’ondata d’odio che ha rapidamente oscurato ogni analisi calcistica.
L’episodio ha suscitato indignazione nel mondo dello sport e non solo, rilanciando il dibattito sul razzismo nel calcio e sulla responsabilità delle piattaforme digitali nel contrastare certi comportamenti. Club, compagni di squadra e istituzioni hanno espresso solidarietà, ma l’accaduto ha lasciato un segno profondo, evidenziando quanto ancora ci sia da fare per combattere la discriminazione dentro e fuori dal campo. E nelle scorse ore è stato dimostrato che il problema è ancora gigante.