Protesta alla Rai di Torino, attiviste occupano l’ingresso: “Narrazioni distorte sulla violenza sulle donne”
- Postato il 25 novembre 2025
- Cronaca
- Di Il Fatto Quotidiano
- 1 Visualizzazioni
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne Extinction Rebellion ha occupato l‘ingresso della Rai di via Verdi a Torino, dove una decina di donne si sono legate tra loro con corde rosa, verdi e nere e si sono coperte la bocca con scotch nero, mentre è stato esposto uno striscione “Sleghiamo l’informazione”. “Occupiamo l’entrata della Rai, perché invece che svolgere il suo compito di informare correttamente la popolazione propone delle narrazioni distorte“, afferma una portavoce, Elsa. A suo avviso questo riguarda “i temi dei femminicidi, della crisi ecoclimatica e del genocidio a Gaza, temi profondamente intrecciati come i nastri con cui ci siamo legate. Temi segnati dalla più grande delle violenze: il silenzio“. “Stando a quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio Step – riporta una nota del movimento -, i media italiani nel raccontare i femminicidi utilizzano ancora termini come “raptus” – anche se in misura minore negli ultimi anni – e prediligono l’empatia nei confronti del carnefice e la spettacolarizzazione nei casi di stupro e violenza sessuale. La scelta delle parole influenza la percezione del pubblico, e la mancanza di linguaggio e narrazione adeguata nei media emerge anche nel campo ambientale, come sottolinea il rapporto annuale dell’Osservatorio Pavia: un ultimo esempio è l’ondata di calore di giugno, quando meno di un quarto dei servizi nei tg serali citava la crisi climatica come causa del fenomeno”.
L'articolo Protesta alla Rai di Torino, attiviste occupano l’ingresso: “Narrazioni distorte sulla violenza sulle donne” proviene da Il Fatto Quotidiano.