Propaganda Live, "Sapete chi è Mario Marino o Marino Mario?": si ride sugli eroi italiani

  • Postato il 7 dicembre 2025
  • Spettacoli
  • Di Libero Quotidiano
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Propaganda Live, "Sapete chi è Mario Marino o Marino Mario?": si ride sugli eroi italiani

Ironia? Satira? O semplicemente dileggio di eroi italiani? Il confine è sempre sottile quando si parla di Diego Bianchi, in arte Zoro, il conduttore di Propaganda Live. Ciò che è andato in onda ieri sera di certo avrà colpito e non poco chi rispetta la memoria di chi in guerra ha dato tutto per difendere la nazione. Eppure nello studio di Zoro tutto si riduce a risatine, battute e battutine. Il caso riguarda una brevissima clip in cui appare il generale Vannacci durante un'intervista. Il leghista nel croso del colloquio mette alla prova il suo interlocutore allargando il dibattito sulla cancel culture che una certo vento progressista ha portato in questi anni a soffiare fin dentro le aule delle scuole. Vannacci chiede: "Lei sa chi è Mario Marino? Sa chi è Lugi Durand de la Penne? Sa chi è Teseo Tesei?". Dall'altra parte silenzio. Vannacci argomenta: "Sono eroi italiani, ma a scuola nessuno ne parla, mi dica se tutto ciò è normale".

Il riferimento del generale è ad esempio a Durand de la Penne che prestò servizio come Palombaro della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale, venendo decorato con la medaglia d'oro al valor militare. O a Mario Marino militare e marinaio italiano, che prestò servizio come operatore nella Xª Flottiglia MAS della Regia Marina durante la seconda guerra mondiale con il grado di capo palombaro: uno dei protagonisti dell'attacco agli inglesi ad Alessandria d'Egitto il 19 dicembre del 1941. Impresa per cui venne decorato con la Medaglia d'oro al valor militare. Ma Zoro subito aver ascoltato le parole di Vannacci ironizza immediatamente in studio: "Qualcuno sa chi è Mario Marino o Marino Mario? - risate - Sapete chi è Durand de la Penne? Occhi al francese eh, alla pronuncia , ma non era francese", altre risatine in studio. Poi arriva Makkox: "Ou, una cosa è certa, lo dico ai giornalisti che devono intervistare Vannacci, questi qui li chiede eh!". Altre risate. Sappiamo tutti che il tono del programma è quello della satira e per carità qui nessuno vuol far la critica su questo punto. Ma a volte ci sono dei confini che forse è meglio non valicare: quelli del rispetto di chi ha messo a rischio la propria vita per il Paese, per il Tricolore, per lo Stato. Tre cose che forse nei salottini ridanciani della sinistra, purtroppo continuano ad avere uno scarso valore. Ma magari non è così...

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Libero Quotidiano

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