"Pronti a uno scambio territoriale": gli effetti dell'uragano-Trump, l'offerta di Zelensky a Putin
- Postato il 11 febbraio 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Pronti a uno scambio territoriale": gli effetti dell'uragano-Trump, l'offerta di Zelensky a Putin
Una giornata che sa di svolta, nel conflitto tra Russia e Ucraina, il tutto nel giorno successivo alle rivelazioni di Donald Trump, il quale ha sostenuto di aver avuto un colloquio telefonico con Vladimir Putin, il quale gli avrebbe rivelato di voler porre fine all'invasione in Ucraina (indiscrezioni accolte da un emblematico "no comment" del Cremlino).
Il punto è che Volodymyr Zelensky, premier ucraino, in un'intervista al Guardian ha annunciato che se Trump riuscirà a condurre Mosca al tavolo delle trattative, Kiev è pronta ad offrire uno scambio di territori, rinunciando al Kursk. Parole che, va detto, fanno seguito a quelle del presidente Usa, il quale ha detto che "un giorno l'Ucraina potrebbe diventare russa". Sempre Trump aveva aggiunto che se Kiev vuole aiuti dagli americani, l'importo da versare sarebbe l'equivalente di 500 miliardi in terre rare.
Ma veniamo a quanto detto da Zelensky, che come detto ha rivelato di essere pronto a cedere il territorio occupato dall'Ucraina nella regione russa di Kursk, conquistato sei mesi fa, in cambio di un'area sotto occupazione russa. “Scambieremo un territorio per un altro”, ha dichiarato, aggiungendo di non sapere quale area occupata dall'esercito russo l'Ucraina potrebbe chiedere in cambio. “Non lo so, vedremo. Ma tutti i nostri territori sono importanti, non c'è una priorità".
E ancora, Zelensky ha sottolineato che è "molto importante" che il presidente americano incontri una delegazione ucraina prima di parlare con Vladimir Putin, ma ha evitato di criticare apertamente Trump per le sue parole oggettivamente ambigue. "Chiaramente non vuole che tutti conoscano i dettagli, ed è una sua decisione personale", ha aggiunto
Infine, Zelensky - alla vigilia di quello che potrebbe rivelarsi il suo viaggio diplomatico più importante dall'inizio dell'invasione - ha aggiunto: "Ci sono voci che dicono che l'Europa potrebbe offrire garanzie di sicurezza senza gli americani, e io dico sempre di no". E ancora: "Le garanzie di sicurezza senza l'America non sono vere garanzie di sicurezza", ha concluso Zelensky.
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