Promozione, mister Cola sull’involuzione del Savona: “In partita abbiamo paura, siamo tutti in discussione. A Natale il club farà delle scelte”
- Postato il 23 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Il Savona fatica a proporre il gioco in ampiezza apprezzato lo scorso anno, anche contro squadre di vertice in Prima Categoria che nulla avevano da invidiare a formazioni di basso rango in Promozione. Secondo mister Emanuele Cola si tratta di una questione psicologica visto che la squadra funziona in allenamento ma si perde in partita. L’allenatore è consapevole che la società apporterà cambiamenti in caso di mancato filotto di qui a gennaio. Smentisce l’interesse del club per l’attaccante ex Genova Calcio Matteo Battaglia.
Quali sono le ragioni delle difficoltà del Savona? “Difficile dire il perché – esordisce l’allenatore biancoblù -. C’è stata un’involuzione. Mi sono posto tante domande. La risposta è che è una questione psicologica derivante dal peso di dover sempre vincere. In allenamento la squadra va forte fisicamente e tecnicamente. Oggi invece eravamo impauriti e distanti dai riferimenti. Sembra davvero che questa squadra abbia paura. Questo è un problema su cui è difficile lavorare”.
“I ragazzi avranno sbagliato 3/4 allenamenti in un anno – prosegue – . Secondo me è solo una questione di paura. Paura di non riuscire a raggiungere l’obiettivo. Spero che oggi sia arrivata la svolta perché abbiamo comunque recuperato una partita che si era messa male. Spero che scatti qualcosa. Oggi ci sono state occasioni comunque. Questo è un momento negativo ma sotto tutti i punti di vista: abbiamo preso goal subendo un tiro e mezzo in porta e c’è stata la loro clamorosa autotraversa. Non gira e siamo distanti”.
Nelle ultime quattro partite, un solo goal – di Sassari contro il Legino – dagli attaccanti: “Vero. Per assurdo eravamo più prolifici quando c’era emergenza davanti. Lavoriamo sui movimenti d’attacco e anche sui movimenti quando la squadra avversaria non ci dà la profondità. In allenamento riescono, se non riuscissero cercheremo altre soluzioni”.
Tanti palloni lunghi difficili da gestire per le punte: “Abbiamo giocato molte palle sopra dirette nonostante i loro centrali fossero alti. Dovevamo giocare in ampiezza come abbiamo provato. Invece, abbiamo giocato con frenesia perché i ragazzi ci tengono tanto a questa stagione. Anche Biaggi e Raja volevano fare qualcosa in più ma cercavano una soluzione troppo difficile con la palla sopra.
L’allenatore sa che a partire da domenica prossima contro la Praese servirà svoltare: “Dobbiamo fare un filotto e si potrà poi tornare a vedere il vero Savona. Battaglia non è nei nostri radar. Non stiamo cercando nulla in questo momento. Tutti sanno che, io per primo, abbiamo tutti un periodo di prova. Poi la società farà delle scelte. Arrivati Natale la società farà delle scelte. Siamo tutti sul banco degli imputati e siamo tutti in prova”.