Promozione, domani il ritorno del Millesimo a 35 anni di distanza. Piccardo: “Vogliamo consolidare la categoria”

  • Postato il 21 settembre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Luciano Piccardo Millesimo

Millesimo. Il Millesimo è pronto. Dopo l’esperienza in Coppa, che ha visto la squadra guidata da mister Fabio Macchia chiudere in crescendo ottenendo una vittoria (contro il Bragno), un pareggio e una sconfitta domani sarà il momento dell’esordio in campionato.

Dopo 35 anni per i giallorossi sarà nuovamente Promozione, un grande traguardo ottenuto lo scorso anno al termine di una stagione trionfale. Quest’anno il Millesimo proverà dunque a confermare la categoria ma non solo: vietato pronunciarlo però, considerando i nomi portati dal mercato, Bove e compagni potrebbero ambire alle zone nobili della classifica.

“Abbiamo condotto un mercato importante – ammette Luciano Piccardo, direttore generale del club -, abbiamo tesserato giocatori di categoria superiore che conoscono tutti. Facello, Piana, giocatori validi conosciuti sul territorio che non possono che confermare quello che noi vogliamo essere. Vogliamo essere una realtà solida per la Promozione. Il campo dirà se potremo essere protagonisti”.

Una squadra con un forte senso di appartenenza: “Abbiamo sempre cercato di tutelare la nostra identità e, anche in fase di mercato, non abbiamo voluto snaturarci. Lorenzo Facello e Andrea Brignone per esempio, due dei colpi estivi, sono di Millesimo. Inoltre abbiamo ampliato il nostro punto di vista guardando anche al Basso Piemonte”.

Idee chiare sulle prime uscite stagionali per il direttore generale del Millesimo: “Penso che la Coppa Italia proponga delle ottime amichevoli organizzate dalla federazione. Si può sperimentare, il nostro mister e lo staff ne hanno avuto bisogno. Siamo straconvinti di avere uno degli allenatori più bravi della zona. Macchia è preparato come pochi e sottovalutato da tanti. Siamo sicuri che sia l’allenatore che serve a noi per quello che vogliamo essere”.

“La società – prosegue Piccardo – vorrebbe vedere la squadra che gioca a calcio e lo fa bene divertendosi e divertendo nei limiti della categoria. Fabio (Macchia, ndr) chiede e pretende determinate cose che noi sposiamo. Siamo consapevoli del fatto che non sarà facile, ma per questo campionato sarei contento di poter disputare una stagione guardando davanti e non dietro. Vorremmo salvarci in maniera tranquilla”. 

Sul livello del campionato: “Per 35 anni abbiamo guardato la Promozione soltanto da spettatori. Sinceramente a memoria non ricordo se nelle ultime stagioni ci sia mai stato un girone così equilibrato. Le squadre mi sembrano tutte attrezzate, sarà una Promozione grintosa. Dal canto nostro dovremo provare a tenere alta l’asticella, ma credo saremo bravi a farlo perchè l’anno scorso abbiamo avuto l’Argentina che ci ha insegnato a rimanere sul pezzo dall’inizio alla fine. Le prime partite ci diranno a che punto siamo”.

Infine Piccardo ha concluso il proprio intervento sottolineando i progressi societari anche dal punto di vista del settore giovanile: “Noi cerchiamo di fornire il miglior servizio possibile alle famiglie e questo significa investire sugli impianti. Cerchiamo sempre allenatori con determinate caratteristiche. Io la sera arrivo al campo e vedere 90/100 ragazzi che si allenano mi riempie il cuore di orgoglio. Puntiamo molto sulla fidelizzazione, tanti giocatori della prima squadra sono tecnici del settore giovanile proprio per cercare di creare il feeling ideale tra i giovani e i ragazzi che la domenica vanno a vederli. Trattiamo il settore come se non meglio della prima squadra. Siamo arrivati ad avere circa 300 tesserati e, in questo senso, l’intesa raggiunta lo scorso anno con il Cengio credo sia stata cruciale”.

Autore
Il Vostro Giornale

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