Processo ponte Morandi, il pm Cotugno legge in aula i nomi delle 43 vittime: “Oggi siamo qui per loro”
- Postato il 16 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Ha letto i nomi delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi il pm Walter Cotugno che questa mattina nella tensostruttura di palazzo di Giustizia a Genova ha cominciato la requisitoria finale del processo per il crollo del viadotto.
Quarantatré vite spezzate, i cui nomi sono stati proiettati sugli schermi dell’aula su fondo nero, per la cui morte i 57 imputati di processo sono accusati fra l’altro di omicidio colposo aggravato.
“Abbiamo passato anni in questo processo, abbiamo fatto centinaia di udienze, abbiamo discusso e dibattuto di tante cose – ha esordito Cotugno – siamo diventati un po’ tutti esperti di cemento armato, sappiamo tutto sulla corrosione, sappiamo come si riflettono le onde elettriche ma in tutti questi anni non abbiamo mai affrontato il cuore di questo processo, il centro attorno al quale gravitano tutti questi dettagli”
“Succede spesso nei processi penali ma noi – ha sottolineato –non siamo qui per il ponte, non siamo qui per un pezzo di cemento. Siamo qui per le persone che sopra quel ponte e sotto quel ponte hanno perso la vita. I nomi di quelle persone stanno in una parte del capo di imputazione di cui non si parla mai, così come il nome di queste persone non è mai stata pronunciata ma secondo noi è giusto leggerla ora”.
Un silenzio commosso in aula allo scandire dei 43 nomi tra cui quello Simone Robbiano “per cui quale abbiamo contestato l’omicidio più grave dato che à stata la vittima più giovane”.
“E’ stato un momento molto commovente – ha detto al termine dell’udienza Egle Possetti, portavoce del comitato Ricordo vittime – perché finalmente oggi non si è parlato di un ponte ma dei nostri famigliari che non ci sono più”.
Dopo 203 udienze e quasi tre anni, il processo per il crollo entra quindi nella fase finale. La requisitoria dei pm Walter Cotugno e Marco Airoldi durerà per oltre due mesi. Alla prima udienza era presente anche il procuratore Nicola Piacente.
Le 43 vittime del Ponte Morandi
Alberto Fanfani, 32 anni; Alessandro Campora, 55 anni; Alessandro Robotti, 50 anni; Alizè Plaze Axelle Nemati, 20 anni; Andrea Cerulli, 47 anni; Andrea Vittone, 49 anni; Angela Zerilli, 57 anni; Anatoli Malai, 44 anni; Antonio Stanzione, 26 anni; Axelle Nemati Alizè Plaze, 20 anni; Bruno Casagrande, 57 anni; Camilla Bellasio, 12 anni; Carlos Jesus Erazo Trujillo, 27 anni; Carlos Juan Pastenes, 64 anni; Christian Cecala, 43 anni; Claudia Possetti, 47 anni; Crystal Dyana Cecala, 9 anni; Dawna Munroe, 42 anni; Emanuele Bellasio, 16 anni; Elisa Bozzo, 33 anni; Ersilia Piccinino, 41 anni; Francesco Bello, 42 anni; Gerardo Esposito, 26 anni; Giovanni Battiloro, 29 anni; Giovanna Bottaro, 43 anni; Giorgio Donaggio, 57 anni; Gennaro Sarnataro, 43 anni; Henry Diaz Henao, 38 anni; Juan Ruben Figueroa Carrasco, 59 anni; Leyla Nora Rivera Castillo, 47 anni; Luigi Matti Altadonna, 34 anni; Marian Roşca, 36 anni; Marian Roşca, 36 anni; Marius Djerri, 22 anni; Marta Danisi, 29 anni; Melissa Artus-Bastit, 21 anni; Mirko Vicini, 30 anni; Nathan Gusman, 20 anni; Roberto Robbiano, 41 anni; Samuele Robbiano, 7 anni; Stella Boccia, 24 anni; Vincenzo Licata, 57 anni; William Pouzadoux, 22 anni; Admir Bokrin, 31 anni.