Processo “doppia curva”, il Milan chiede 458mila euro di danni ai leader ultras rossoneri
- Postato il 20 maggio 2025
- Calcio
- Di Il Fatto Quotidiano
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Il Milan ha chiesto un risarcimento danni pari a 458mila euro, come parte civile, nell’ambito del processo a carico dei tre ultras Francesco Lucci, Christian Rosiello e Riccardo Bonissi. Secondo quanto appreso da LaPresse, la proposta è stata avanzata tramite il legale Enrico De Castiglione dopo le richieste di pena del pm Paolo Storari. Il club rossonero ha chiesto una somma come risarcimento e in subordine che venga liquidata una provvisionale, in attesa che si esprima poi il giudice civile per la quantificazione del danno.
La cifra richiesta è ottenuta – secondo i legali rossoneri – sommando i danni materiali (per esempio quelli derivanti dall’ingresso abusivo nello stadio di soggetti che non ne avevano diritto) ai danni di immagine. Nel caso dovesse essere accolta la richiesta di risarcimento, si tratterebbe di una svolta in processi in cui sono coinvolti club calcistici e tifoserie.
Lo scorso 5 maggio, la procura di Milano ha invece chiesto e ottenuto altre sette ordinanze di custodia cautelare con 5 persone finite in carcere e altre due ai domiciliari. Tra questi ultimi c’è anche Mauro Russo, socio in affari con Paolo Maldini e Christian Vieri (estranei all’indagine) nonché cognato dell’ex capitano del Milan.
Come anticipato, Paolo Storari ha anche avanzato delle richieste di pena per i tre imputati: 6 anni e 10 mesi per Francesco Lucci, fratello dell’ex capo ultras del Milan, Luca, e 4 anni e 10 mesi per Christian Rosiello, ex bodyguard di Fedez, e Riccardo Bonissi. I tre, difesi dall’avvocato Jacopo Cappetta, sono imputati con il rito abbreviato nel processo che scaturisce dalla maxi inchiesta della Procura milanese sulle curve di San Siro la cui sentenza è attesa per il prossimo 17 giugno.
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