Prima Categoria, la Spotornese torna a muovere la classifica e punta la salvezza. Gerundo: “Ci proviamo, sono pronto a mettere la mia esperienza al servizio della squadra”
- Postato il 20 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Spotorno. Dopo sette sconfitte consecutive, riecco la luce. Sabato sera presso il campo sportivo “Fiorenzo Ruffinengo” la Spotornese è riuscita a fermare lo Speranza sul risultato di 0-0 tornando a muovere la classifica esattamente due mesi dopo l’ultima volta (anche allora arrivò uno 0-0, ma contro la Letimbro).
Da due giornate però qualcosa è cambiato in casa biancazzurra: il 5 febbraio scorso infatti, il club del presidente Ravera ha annunciato l’avvicendamento in panchina tra Davide Ferraro e Mario Gerundo, decano del calcio locale pronto a mettere al servizio di Buffo e compagni tutta la propria esperienza per riuscire a raggiungere l’obiettivo salvezza.
“Ci proviamo – ha esordito il tecnico intervistato da IVG -, ora vediamo di recuperare un po’ di infortunati. Ieri c’era un bel numero di giocatori presenti all’allenamento, tanti però lavorano e quindi non si riesce quasi mai ad avere la squadra al completo”. In seguito Gerundo ha svelato chi o cosa lo abbia convinto a tornare in panchina: “È stato il direttore sportivo Andrea Cosentino. Ammetto di essermi fatto corrompere, lui è stato un mio giocatore per una vita e siamo uniti da uno splendido legame di amicizia. Non avrei potuto dirgli di no, anche se devo ammettere che non avrei avuto voglia di rimettermi in gioco a febbraio per una serie di fattori. Ormai però ci sono, quindi ci proviamo”.
Successivamente l’intervistato si è soffermato su Elvis Metalla, nuovo acquisto chiamato a fare la differenza per la Spotornese: “Metalla è un giocatore che non c’entra niente con questa categoria. Ho scelto di schierarlo subito contro lo Speranza nonostante avesse un solo allenamento nelle gambe. Ora questa settimana avrà modo di recuperare un po’ di condizione per iniziare a fare la differenza già da sabato prossimo”.
Gerundo ha poi svelato il contenuto del suo discorso alla squadra nel momento in cui ha dovuto sostenere il primo allenamento con Buffo e compagni: “Ho detto ai ragazzi che mi dispiace perchè se è stato allontanato un mister significa che le cose non stanno andando bene. Spero di non farlo rimpiangere e che la squadra mi dia una mano. I giocatori dovranno impegnarsi ancora di più. Quando si sceglie di interrompere anzitempo il rapporto con un allenatore la colpa è da dividere fra tutti, quindi la società e chi scende in campo non possono essere considerati esenti da colpe”.
“Ora cerchiamo di fare qualcosa di buono – ha proseguito l’intervistato -. Qualche giovane interessante c’è, motivo per cui si può lavorare. Sto mettendo la mia esperienza al servizio della squadra. Sabato è arrivato un punto inaspettato, ma dal prossimo weekend sarò contento solo se nelle prossime tre partite riusciremo a totalizzare 9 punti, anche se potrei accontentarmi di 7 (scherza, ndr)”.
Le prossime quattro gare vedranno la Spotornese impegnata contro Rossiglionese e Vecchiaudace Campomorone in trasferta, mentre al ‘Ruffinengo’ i biancazzurri si troveranno ad ospitare Vadese e Old Boys Rensen. Una buona fetta di salvezza passerà dunque dai risultati che Buffo e compagni riusciranno ad ottenere nell’arco delle prossime quattro settimane: “Penso che se riuscissimo ad arrivare a 31 punti potremmo salvarci direttamente. Al momento siamo a 11, quindi dovremmo totalizzarne altri 20. Ovviamente non è facile, ma come primo passo sto provando a lavorare per favorire la resistenza fisica della squadra durante i 90 minuti di gioco”.
“Serve inserire benzina nelle gambe, ma per farlo sarà imprescindibile la buona volontà da parte dei ragazzi. Saranno loro a dover volere la salvezza con tutte le proprie forze. Se riuscirò a creare un gruppo come sempre fatto nelle mie esperienze precedenti, allora credo che al 90% potremmo riuscire a raggiungere il nostro obiettivo”, conclude Gerundo. Il tecnico della Spotornese, per centrare la permanenza nella categoria, oltre a Elvis Metalla, potrà contare anche su Andrea Lavagna e Pietro Locatelli, rispettivamente attaccante classe 1997 e difensore classe 2001 annunciati nel pomeriggio di ieri dal club baincazzurro.