Priamar, rinvenuta per la prima volta un’epigrafe romana nello scavo archeologico dell’antica cattedrale
- Postato il 21 febbraio 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Lo scavo archeologico nell’area dell’antica cattedrale sul Priamar, prossimo alla chiusura, ha prodotto dati di assoluto rilievo e inattesi: per la prima volta è stata rinvenuta a Savona un’epigrafe di età imperiale romana (II sec. d. C.) che viene ad avvalorare lo stretto rapporto tra Roma e Savona anche in quest’epoca, rapporto che con i papi Della Rovere acquisterà successivamente un rilievo ancora maggiore.
L’epigrafe andrà ad arricchire il patrimonio del Civico Museo Archeologico e della città di Savona (Màr) che nel 2024 ha registrato ottimi risultati di gestione che sono stati presentati, insieme alla recentissima scoperta, questa mattina in una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’Assessore alla Cultura, Nicoletta Negro, la direttrice dei Musei Civici, Valentina Frascarolo e lo staff scientifico del Màr.
“I risultati scientifici dello scavo e il crescente aumento di visitatori al Museo, si inseriscono in un percorso di ripensamento della vocazione del Priamar che la nostra Amministrazione ha avviato con la firma del protocollo con Fondazione CIMA. La Fortezza del Priamar diventerà un polo di ricerca e innovazione, dove il tema dei mutamenti climatici con il CIMA sarà coniugato con l’elemento della ricerca portata avanti dal Museo Archeologico” ha commentato l’Assessore Negro.
“La ricerca scientifica è uno dei motori di un museo – spiega la direttrice Frascarolo – tanto più in una realtà come quella del Museo Archeologico savonese che conserva, studia e valorizza i reperti che provengono dal colle del Priamar, è esso stesso sito archeologico e il suo staff conduce in prima persona la campagna di scavi”.
Rita Lavagna, referente scientifico del Màr, ha aggiunto: “In occasione delle indagini archeologiche sono stati organizzati numerosi open day che hanno riscosso notevole successo. Il 2024 è stato un anno di grande crescita per il museo: è stato visitato da 13.308 visitatori, 1000 in più rispetto all’anno precedente, in arrivo da ben 92 Paesi, a testimonianza di un flusso turistico sul nostro territorio di particolare rilievo”.
L’EPIGRAFE DI ETA’ ROMANA E I RISULTATI DELLO SCAVO ARCHEOLOGICO
Lo scavo su concessione biennale all’Istituto Internazionale degli Studi Liguri, condotto da un’équipe di archeologi professionisti e studenti universitari di vari atenei italiani (direttore di scavo: prof. Franco Varaldo, responsabili di area: Martina Agresta e Diego Carbone), prossimo alla chiusura, ha prodotto dati particolarmente rilevanti.
Se, infatti, era ipotizzabile la presenza di strutture di Età bassomedievale riferibili all’impianto della Cattedrale trecentesca, è arrivato del tutto inatteso il ritrovamento di parte dell’antecedente sepolcreto dell’edificio romanico, nonché quello dei resti di un edificio ad uso abitativo di Età bizantina (fine VI/VII secolo), evidente testimonianza della frequentazione dell’area.
Eccezionale è stato però il rinvenimento di un’epigrafe funeraria di età imperiale romana (II secolo d.C.), che un tale Marcus Aemilius Placidus dedicò a suo padre. Si tratta cioè dei resti di un monumento sepolcrale, evidentemente associato a un insediamento o a una villa collocati sul Priamàr, con una diretta visione del vicino centro municipale di Vada Sabatia e parte del suo suburbio.
E’ la prima volta che un’iscrizione romana viene rinvenuta a Savona ed andrà naturalmente ad arricchire il patrimonio esposto nel Museo. Si tratta di un dato particolarmente importante che viene tangibilmente ad avvalorare l’antico rapporto tra Savona e Roma.
I DATI E LE INIZIATIVE DEL 2024
Nel 2024 il Museo è stato visitato da 13.308 visitatori in arrivo da 92 Paesi; nel 2023 erano stati 12.376, mentre nel 2022 erano 6.241.
Il Màr è aperto 34 ore settimanali, dal martedì alla domenica, ad orario continuato, decisione attuata dopo un esame dei flussi dei visitatori dai quali si è rilevata una concentrazione di ingressi dalle 10 del mattino alle 14,30 del pomeriggio.
Il visitatore è accolto al desk da personale preparato (tutti gli operatori sono provvisti di laurea magistrale e alcuni di specializzazione) che sa quindi rispondere con competenza ai quesiti posti e, soprattutto, è multilingue (francese, inglese, spagnolo e tedesco).
Il percorso di visita si attua tramite QR code strutturato in 21 punti informativi e tradotto in otto lingue (italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, cinese).
Dal 2024 hanno preso avvio anche le visite guidate alla cella di Mazzini, programmate dal martedì al venerdì nell’orario di apertura del Museo, in italiano e in lingua e della durata di 20-30 minuti, oltre alle visite già sperimentate in precedenza, al Museo, al Complesso monumentale e ai sotterranei in italiano, inglese, francese e tedesco, tutte a cura dello staff del Museo.
Per quanto riguarda l’attività scientifica, il Màr lo scorso anno ha predisposto 48 iniziative diffuse sul sito del Museo e con una newsletter mensile.
Tra le più rilevanti si segnalano:
• Tavola rotonda su “Il Museo fattore di coesione sociale e di crescita civile di una comunità”, in collaborazione con il Comune di Savona e la partecipazione di Fulvio Cervini (Università di Firenze), Michele Lanzinger (Presidente ICOM ), Christian Greco (Museo Egizio), coordinati da Massimiliano Caldera (Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino)
• Tavola rotonda sul tema “Musei e territorio: la provincia di Savona nell’ottica della candidatura a “Capitale della Cultura 2027”, in collaborazione con il Comune di Savona e la partecipazione del Soprintendente Federico Barello Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Imperia e Savona e coordinata da Fabrizio Benente (Università di Genova)
• “Un restauro al Màr: i marmi dei monumenti Spinola e Sansoni” (sabato 13 aprile – venerdì 3 maggio, venerdì 12 luglio), evento organizzato dalla Soprintendenza ligure con l’Amministrazione Comunale di Savona e la collaborazione del Màr. Questo evento è stato preceduto, nel corso del restauro effettuato direttamente negli spazi museali, da visite guidate a cura del restauratore a tutte le classi del Liceo classico e artistico. Venerdì 12 luglio è stato presentato alla città il restauro e il nuovo allestimento di questi importanti elementi marmorei .
• Per le giornate europee dell’archeologia (venerdì 14 e sabato 15 giugno) sono state predisposte visitate guidate agli scavi archeologici della Cattedrale medievale.
• Il Museo ha partecipato all’edizione di “ Ceramicabili” , evento organizzato dal Comune e dalla Baia della Ceramica , il cui concept è quello della ceramica come mezzo di inclusione.
• Il Màr ha collaborato all’organizzazione del LVII Convegno Internazionale della Ceramica, a cura del Centro Ligure per la Storia della Ceramica che si è tenuto negli spazi museali l’8 e 9 novembre.