Prezzi skipass 2025: sciare in Italia diventa un lusso

  • Postato il 28 ottobre 2025
  • Di Panorama
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Mentre l’Italia si prepara alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, sciare nel Bel Paese sta diventando un lusso per pochi. Gli skipass hanno registrato aumenti record fino al 40% rispetto al 2021, trasformando la settimana bianca da tradizione popolare a esperienza elitaria. Secondo Assoutenti, l’associazione di tutela dei consumatori, questi rincari sono ingiustificati e rischiano di escludere ampie fasce di popolazione dalle piste.

Prezzi skipass 2025: sciare in Italia diventa un lusso

Rincari a due cifre e stagionali alle stelle

Il Dolomiti Superski con i suoi 12 comprensori, ha portato il giornaliero in alta stagione a 86 euro, mentre a Roccaraso si è passati da 47 a 60 euro in quattro anni, forse per arginare l’afflusso di migliaia di sciatori richiamati dal video della tiktoker Rita de Crescenzo nell’inverno 2024-2025. Livigno detiene il record del rincaro: dai 52 euro del 2021 ai 72 euro attuali.

Gli stagionali presentano differenze significative: si parte dai 755 euro di Roccaraso, si passa per i 945 euro del Dolomiti Superski, fino a raggiungere i 1.788 euro della Valle d’Aosta. Un incremento di ben il 38% dal 2021.

Assoutenti contro i gestori

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha bollato le tariffe come «ingiustificate e inaccettabili». Le motivazioni dei gestori con caro energia, manutenzione e attrezzature di qualità, non convincono: «L’inflazione è sotto controllo e i costi energetici sono tornati alla normalità», argomenta Melluso. L’inflazione media accumulata dal 2021 è infatti inferiore al 20%.

Questi aumenti non si limitano al biglietto, ma si sommano ai costi dell’alloggio, del noleggio attrezzature, dei trasporti e della ristorazione, rendendo l’esperienza sciistica sempre più proibitiva. La conseguenza è un calo di circa un milione di sciatori nella stagione 2024-2025. Secondo l’associazione, il caro skipass sta già quindi cambiando le abitudini degli italiani, costringendo molti a rinunciare alla tradizionale settimana bianca. Nonostante tutto, l’Italia mantiene ancora il primato di Paese più conveniente per sciare in Europa occidentale, con tariffe inferiori rispetto a Svizzera, Francia e Austria.

Il richiamo delle piste italiane persiste, ma con aumenti così consistenti lo sci rischia di trasformarsi in uno sport d’élite, facendo pagare la neve a peso d’oro.

Autore
Panorama

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