Preventive, la start-up che progetta bambini OGM
- Postato il 14 novembre 2025
- Di Panorama
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Nel cuore della Silicon Valley, c’è una start up che vuole riscrivere il destino genetico dell’umanità. Fondata nel 2025 a San Francisco, l’azienda si propone di intervenire sull’editing genetico degli embrioni per prevenire la trasmissione di malattie ereditarie. Un obiettivo che ha già attirato l’interesse degli investitori, ma anche dubbi e critiche della comunità scientifica.

Chi è Preventive
Guidata dal CEO Lucas Harrington, Preventive, per ora, mantiene un profilo di ricerca pre-clinica, dichiarando di non voler avviare sperimentazioni sull’uomo finché non ne sarà garantita la sicurezza. L’intenzione è quella di pubblicare i risultati prima di qualsiasi richiesta alle autorità: l’editing genetico degli embrioni umani è infatti vietato negli Stati Uniti e nella maggior parte dei Paesi occidentali. Di conseguenza, eventuali trial clinici potrebbero svolgersi all’estero o attendere modifiche normative. Tant’è che il CEO ha smentito pubblicamente l’informazione secondo cui l’azienda avrebbe individuato una coppia portatrice di una malattia genetica disposta a partecipare a test futuri.
Il recente finanziamento da 30 milioni di dollari in cambio di quote di proprietà, servirà a rafforzare gli studi sull’editing embrionale, oltre che tutelare la proprietà intellettuale del progetto. Tra i sostenitori figurano volti noti come Sam Altman, cofondatore e CEO di OpenAI, e Brian Armstrong, amministratore delegato di Coinbase, insieme ad altri imprenditori della Silicon Valley interessati alle tecnologie di Preventive.
Il precedente
Il primo e finora unico caso noto di nascita da embrioni geneticamente modificati risale al 2018 quando il biologo cinese He Jiankui annunciò al mondo la venuta al mondo di tre bambine rese, a suo dire, resistenti al virus dell’HIV. L’intervento, condotto al di fuori dei protocolli ufficiali e senza il consenso della comunità scientifica, scatenò un’ondata di indignazione globale. E valse la condanna per He Jiankui a tre anni di carcere per esercizio illegale della medicina, mentre l’identità delle bambine è sempre rimasta segreta.
Le reazioni della bioetica
Anche nel caso di Preventive, non sono mancate critiche e accuse di eugenetica dai ricercatori scientifici e dai sostenitori di bioetica. Il timore è quello che si rischi di andare oltre la prevenzione delle patologie, arrivando alla selezione di tratti che non hanno a che fare con una terapia. Giungendo in futuro a decidere non solo l’estetica del bambino, come altezza o colore degli occhi, ma anche l’intelligenza.