Premio Federica Picasso, al via la terza edizione: così i bambini creano la loro strada scolastica
- Postato il 30 ottobre 2024
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- Di Genova24
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Genova. Un concorso per stimolare la fantasia dei più piccoli a ripensare gli spazi attorno alle scuole, rendendoli più sicuri e a misura di bambino, con il coinvolgimento diretto di docenti e genitori anche attraverso un seminario formativo sui temi del concorso e la mobilità attiva, con un focus sulla figura del mobility manager scolastico. Il tutto nel ricordo di una pioniera degli spostamenti urbani sostenibili, vittima della violenza stradale.
Sono aperte da oggi, alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie genovesi, le iscrizioni alla quarta edizione del Premio Federica Picasso, organizzato dal comitato promotore composto dallo studio legale associato degli avvocati Sguerso, Comune di Genova e Ufficio Scolastico Regionale, insieme alla Fondazione Michele Scarponi Onlus, e presentato questa mattina a Palazzo Tursi.
Il Premio – diventato in questi anni un modello non solo locale di partecipazione del mondo scolastico per trasformare i più piccoli in promotori di educazione stradale e mobilità sostenibile – è dedicato a Federica Picasso, la sfortunata ragazza e mamma genovese vittima di un incidente stradale l’8 febbraio 2021 mentre era alla guida del suo monopattino.
“Ogni anno che passa, grazie allo straordinario lavoro dello Studio Legale degli avvocati Sguerso e dell’ufficio comunale Smart Mobility, insieme a tutti gli altri partner, il Premio Federica Picasso diventa sempre più forte e penetrante nel tessuto scolastico genovese – spiega l’assessore comunale alla Mobilità integrata, Trasporti e Ambiente Matteo Campora – Questo concorso è un unicum a livello nazionale che, ricordando il dramma di una ragazza che ci ha lasciati tragicamente e che sognava di vivere in una città più rispettosa dell’ambiente, diffonde tra i più piccoli e, per osmosi, a tutti i cittadini una formidabile lezione di educazione stradale e mobilità sostenibile. Andare e accompagnare a scuola a piedi, in bici e coi mezzi pubblici è sempre la scelta giusta, così come rendere più inclusivi e sicuri gli spazi a ridosso degli istituti: obiettivi che stiamo perseguendo grazie all’eccellente lavoro di squadra tra ufficio comunale Smart Mobility, ASL3 e scuole per l’attivazione di nuovi pedibus e la nomina dei Mobility Manager scolastici, che possono e devono avere un ruolo determinante in questo percorso”.
“Rendere più concreto il concetto di sicurezza è l’obiettivo di fondo di questo Premio dedicato a una ragazza che purtroppo ha perso la vita sulla strada – dichiara l’assessore comunale alla Sicurezza e Polizia Locale Sergio Gambino – Una tragedia inaccettabile che non dimentichiamo e che ci ricorda come rispettare le regole, diffondere l’educazione stradale, insegnare a rispettare gli altri siano valori primari per la nostra Amministrazione. Valori che in questi anni la Polizia Locale ha portato nelle scuole genovesi attraverso corsi e lezioni tenute da operatori qualificati, formati appositamente per far capire a bambini e ragazzi che, come cittadini di oggi e di domani, devono impegnarsi in prima persona per aiutare Genova a raggiungere, nel medio-lungo periodo, l’obiettivo delle morti zero: in memoria di Federica e di tutte quelle persone che ci hanno lasciato troppo presto in incidenti molto spesso evitabili”.
«Il Premio Federica Picasso è un’eccellenza della nostra città e la dimostrazione di come coinvolgendo attivamente il tessuto scolastico si possa davvero costruire, passo dopo passo, una nuova cultura della mobilità, basata sui fondamentali valori di condivisione, sicurezza e sostenibilità – commenta l’assessore comunale all’Istruzione Marta Brusoni – La creatività dei nostri bimbi può dare un impulso determinante alla trasformazione degli spazi attorno alle scuole, che grazie all’urbanistica tattica e alle strade scolastiche è possibile liberare da sovrastrutture quali traffico privato e inquinamento che danneggiano la salute delle famiglie, mettendo a repentaglio la loro sicurezza e incolumità. I bimbi, come gli adulti, sono “nati per camminare”: ecco perché dobbiamo lavorare assieme, istituzioni, dirigenti scolastici, docenti e genitori, per cambiare gli spazi attorno alle scuole e la mobilità nei percorsi casa-scuola”.
“Dopo il debutto nella scorsa edizione, quest’anno la sezione tematica dedicata alle innovazioni di urbanistica tattica davanti alle scuole diventa ancora più strutturata, grazie all’introduzione di un format progettuale che invita i bimbi delle primarie a proporre elaborati grafici o tridimensionali – sottolinea l’assessore comunale all’Urbanistica Mario Mascia – Una novità importante che va di pari passo con gli sforzi che la nostra Amministrazione sta facendo per promuovere, di concerto con i singoli territori come ad esempio Sampierdarena grazie al progetto Genova Street Lab, azioni sperimentali di miglioramento del modo di vivere e frequentare gli spazi urbani, consentendo a grandi e piccoli di muoversi in sicurezza a piedi e in bicicletta o in carrozzella, e di chiacchierare, giocare, leggere, lavorare e studiare in un contesto di maggiore gradevolezza estetica ed equilibrio tra uomo e natura. È fantastico che i bimbi possano essere il fulcro ideativo di questo processo, in memoria di una ragazza, e di una mamma, che prima di tanti altri aveva immaginato e intuito i benefici sulla qualità della vita derivanti da una mobilità urbana e da una Genova più sostenibili a livello ambientale e personale”.
“Con il consueto entusiasmo abbiamo avviato la fase di preparazione della quarta edizione del Premio Federica Picasso, ideato in memoria di una persona dalle eccezionali doti umane che ha avuto la sfortuna di morire prematuramente e di non poter vedere crescere la figlia Matilde che oggi ha dieci anni – racconta l’ideatore e organizzatore del Premio, Filippo Sguerso, insieme a tutti gli ex colleghi di Federica – Ed è proprio ai bimbi come lei che il Premio si rivolge, per sensibilizzarli sui concetti di sicurezza, mobilità sostenibile e ottimizzazione degli spazi intorno alle scuole. Il desiderio è quello di proseguire insieme a loro, già protagonisti della mobilità nei loro quartieri, il percorso intrapreso dal Comune perché Genova sia sempre più una città a dimensione d’uomo e all’avanguardia sulle tematiche affrontate in questi anni dal Premio. Far parlare i bambini di mobilità, non solo tra di loro ma anche con le loro famiglie, aiuterà la nostra Città in questo ambizioso progetto. Ringrazio i miei compagni di viaggio, Comune di Genova, Ufficio Scolastico Regionale e Fondazione Michele Scarponi, per il percorso intrapreso, del quale Federica sarebbe orgogliosa”.
“Il nostro Ufficio Scolastico sostiene la partecipazione delle scuole al Premio Picasso perché i ragazzi, con la scelta di una mobilità sostenibile, segnano una serie di gol che vanno dal contributo alla qualità dell’ambiente, all’educazione sportiva e alla salute – sottolinea Alessandro Clavarino, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale – Si appropriano inoltre di una più approfondita conoscenza della propria città, che si può acquisire solo muovendosi lentamente. In sostanza gli studenti vivono concretamente l’educazione civica attraverso questa immersione nel contesto cittadino, sono più stimolati alla socializzazione e imparano ad imparare insieme agli altri. Tutto questo offre al nostro Ufficio Scolastico Regionale motivazioni educative per sostenere questo progetto, ogni anno in crescita”.
“Il Premio Federica Picasso è diventato ormai un appuntamento di incontro sull’educazione alla mobilità, all’uso degli spazi urbani, alla sicurezza stradale riferita ai più piccoli, ma anche ai più grandi – aggiunge Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione Michele Scarponi Onlus e presidente delle due giurie del Premio – Per questo il Premio è una tappa fondamentale nel percorso educativo portato avanti da Genova e da noi della Fondazione Michele Scarponi”.
L’anno scorso il premio è stato vinto dall’istituto comprensivo Terralba con un video dedicato al Pedibus. “È stata un’occasione per i bambini per conoscere il Pedibus perché molti non sapevano cosa fosse – spiega la docente Veronica Martini -. All’inizio i bambini erano spaventati, e difficile muoversi in città. Poi gli abbiamo fatto capire che, se la città è abituata a non vedere mai bambini in strada, è un cane che si morde la coda. Impariamo a tornare in strada e la città troverà spazi e percorsi più adatti ai bambini”. “Dopo il Covid – aggiunge la preside Luisa Giordani – c’è stata una riscoperta del piacere di stare all’aperto e muoversi, ovviamente con tutti i rischi cui fare fronte. È un’educazione a tutto tondo, i bambini vedono quando gli adulti non rispettano le regole, imparano a guardarsi intorno”.
OBIETTIVI DEL PREMIO
Nel ricordo e nel nome di Federica il concorso – fortemente voluto e promosso dallo studio legale dove lavorava come impiegata amministrativa e sostenuto fin dall’inizio dall’Amministrazione comunale – stimola l’interesse e la creatività dei bimbi delle scuole primarie genovesi sui temi primari della mobilità sostenibile e della sicurezza stradale.
Un modo per sollecitare i più piccoli, le loro famiglie e le scuole cittadine a partecipare attivamente a un processo creativo di riflessione sugli spazi pubblici accanto alle scuole, e sull’esigenza di cambiarne le modalità di fruizione per favorirne una frequentazione sana e sicura attraverso attività di aggregazione e socializzazione nel pre e dopo scuola. Un passaggio che può essere funzionale alle futura creazione di strade scolastiche.
Partecipando al concorso gli alunni delle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie genovesi acquisiranno una consapevolezza diretta del percorso imboccato dalla Città per diventare più vivibile, attraverso la promozione di spostamenti eco-sostenibili e la creazione di spazi sicuri e inclusivi.
LE SEZIONI TEMATICHE
Due le sezioni tematiche del Premio:
1) “BIMBINCITTÀ: mi muovo sicuro nel mio quartiere!”: testi, disegni o video dove rappresentare la propria visione di cambio culturale per uno stile di vita più sano, rispettoso delle altre persone che condividono la strada con i più fragili e che salvaguardi l’ambiente, riflettendo sul tema insieme ad insegnanti e genitori;
2) “LO SPAZIO CHE VORREI INTORNO ALLA MIA SCUOLA: disegna la tua piazza o strada scolastica a misura di bambino”: la novità della scorsa edizione viene riproposta quest’anno in un formato più progettuale, che invita gli alunni a mettere a fuoco il tema specifico della vivibilità e della sicurezza dello spazio intorno a ogni scuola. I bimbi vengono invitati a formulare proposte concrete tramite elaborati grafici o tridimensionali che rappresentino come vorrebbero gli spazi attorno alla propria scuola, rendendoli liberi dal traffico privato e proponendo contestualmente soluzioni di urbanistica tattica.
SEMINARIO PER I DOCENTI: FOCUS SU TEMI DEL PREMIO E MOBILITY MANAGER
Alla grande novità dell’estensione del concorso alle classi terze delle primarie, oltre alle quarte e quinte, è il seminario intitolato Per una mobilità attiva e spazi pubblici sicuri. Percorsi partecipati nella scuola, in programma venerdì 8 novembre alle ore 14.30 presso il Genova Blue District di via del Molo 65.
Si tratta di un seminario formativo per i docenti interessati a far partecipare le proprie classi con la finalità di entrare nel merito dei temi del Premio, scandagliandoli nell’ottica di offrire spunti operativi ai docenti per coinvolgere al meglio i propri alunni e generare così una occasione di formazione completa, quasi un tutorial per rispondere al meglio al bando di concorso. Un appuntamento utile ai docenti che hanno dubbi sulla partecipazione e funzionale anche a sostenere il compito del Mobility Manager scolastico.
MOBILITY MANAGER SCOLASTICO: RUOLO E FINALITÀ
Questa figura, istituita dalla legge 221/2015 in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ha il compito di promuovere una maggiore sostenibilità negli spostamenti casa-scuola-casa di alunni e personale scolastico. Questo ruolo può essere ricoperto da un docente, scelto su base volontaria e senza riduzione del carico didattico, o una figura professionale esterna, in coerenza con il piano dell’offerta formativa.
Molto importante, per i Mobility Manager scolastici, la cooperazione con l’Amministrazione comunale al fine di segnalare criticità e offrire spunti per migliorare la sicurezza in prossimità delle scuola. A questo fine il Comune di Genova sta chiedendo alle scuole genovesi di contribuire rispondendo alla seguente indagine online: https://forms.office.com/e/6F8VDcHUap
Tutte le scuole primarie sono invitate a compilare il questionario e a nominare il proprio Mobility Manager, nell’ottica di ottimizzare il lavoro dell’Amministrazione a supporto della mobilità scolastica sostenibile. In particolare, sono solo 10 gli istituti scolastici del primo ciclo a non avere ancora questa importante figura che può dare un serio contributo nel ridurre il traffico di auto che si concentra tutti i giorni davanti alle scuole.
TEMPISTICHE PER ISCRIZIONE E INVIO ELABORATI
L’iscrizione alla nuova edizione del Premio Federica Picasso andrà perfezionata entro le ore 23.59 di domenica 1° dicembre tramite e-mail a premiopicasso@comune.genova.it e info@studiosguerso.it
La scadenza per inviare gli elaborati è fissata alle ore 23:59 del 19 gennaio 2025, da inviare a info@studiosguerso.it.
Giovedì 13 febbraio 2025 l’evento finale con la premiazione delle classi vincitrici presso il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per ulteriori informazioni si consiglia di scrivere agli indirizzi e-mail premiopicasso@comune.genova.it o info@studiosguerso.it
Infine, per le aziende che volessero sostenere il Premio, il Comune di Genova ha attivato un progetto di sponsorizzazione – link
– per supportare non solo il reperimento dei premi, ma anche azioni concrete di mobilità scolastica.