Premier, Calafiori e Ndoye decisivi con Arsenal e Nottingham: che rimpianti per le big di Serie A
- Postato il 17 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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Chiesa (ed volendo estremizzare, Salah) venerdì, Reijnders sabato, Calafiori e Ndoye domenica. Gli ex Serie A brillano nei rispettivi esordi stagionali in Premier League e le big del nostro campionato non possono non guardare oltremanica con rimpianti e il rammarico di non essere riuscite ad anticipare le inglesi (e i loro budget milionari) sul mercato.
- Calafiori decide il big match United-Arsenal
- Ndoye rimpianto Napoli
- Chiesa punge la Juve
- Rejinders da sogno
Calafiori decide il big match United-Arsenal
Zuccata da vero rapace dopo appena tredici minuti e tre punti in cassaforte per l’Arsenal. Riccardo Calafiori parte titolare nel big match della prima giornata di Premier League, che ha visto i Gunners fare visita al Manchester United, e decide l’incontro con il gol arrivato sugli sviluppi di un corner dalla sinistra prima del quarto d’ora di gioco. L’ex Bologna, obiettivo sfumato della Juventus nella passata stagione è solo l’ultimo dei numerosi grandi rimpianti della Serie A che hanno brillato in Inghilterra in questo primo weekend di campionato.
Ndoye rimpianto Napoli
Alla festa si è, infatti, aggiunto anche Dan Ndoye, autore della rete del momentaneo 2-0 nel 3-1 con il Nottingham Forest si è sbarazzato del Brentford. Al minuto 42 del primo tempo, il laterale ex Bologna si è inserito tra i due gol del compagno Wood, trasformando con uno splendido colpo di testa in tuffo l’assistenza al bacio di Gibbs-White per beffare Kelleher. Si mangia le mani il Napoli, che a inizio mercato ha seguito a lungo lo svizzero classe 2000 sbarcato in Inghilterra per la bellezza di 45 milioni di euro.
[iol_placeholder type="social_instagram" id="DNdYC9TIji6" max_width="540px"/]Chiesa punge la Juve
L’antifona era già sembrata chiara venerdì sera, con la zampata decisiva di Federico Chiesa, bravo a farsi trovare pronto e a togliere le castagne dal fuoco a un Liverpool in difficoltà contro il Bournemouth. L’azzurro piazza la zampata decisiva all’88’ e salva i Reds, che poi chiudono i conti con un altro ex Serie A, il solito Momo Salah, che archivia la pratica al 94’ con tanto di dedica e lacrime per il compianto Diogo Jota.
Al termine del match, Chiesa ha ricordato il compagno scomparso e non ha mancato di rifilare una staffilata alla Juventus: “L’anno scorso alla Juve non mi ero allenato e mi sono trovato in difficoltà. Non so il perché di quella decisione, ma mi ha penalizzato”.
Rejinders da sogno
Straordinaria, infine, la prestazione di Tijjani Reijnders, decisivo nel primo impatto in campionato con il City. L’olandese ex Milan ha letteralmente stregato Guardiola prendendosi il centrocampo degli azzurri di Manchester e il titolo di migliore in campo nel poker dei Citizens contro il Wolverhampton. Grandi giocate, intelligenza tattica per una prova perfetta impreziosita dal gol del raddoppio e dall’assist per Haaland per il momentaneo 0-3. La sensazione è che l’ex rossonero valga già il doppio dei 60-70 milioni incassati. Al termine della gara, senza mezzi termini, Guardiola ha definito il n.14 : “Uno dei migliori acquisti di sempre del City”.